L’8 marzo 2014, il volo Malaysia Airlines MH370, diretto da Kuala Lumpur a Pechino, scomparve improvvisamente dai radar mentre sorvolava l’Oceano Indiano. A bordo c’erano 239 persone, tra passeggeri ed equipaggio. Nessuna chiamata di emergenza, nessun segnale di pericolo: l’aereo sembrava essersi volatilizzato nel nulla.
Le ricerche, una delle operazioni di recupero più grandi della storia, portarono al ritrovamento di alcuni rottami sulle coste africane e nell’Oceano Indiano, ma il relitto principale e la scatola nera non furono mai localizzati. Le teorie sulla scomparsa sono numerose: c’è chi parla di dirottamento, chi ipotizza un guasto catastrofico e chi sospetta un complotto. Alcuni sostengono che il pilota abbia deliberatamente deviato la rotta per compiere un gesto suicida. Dopo anni di indagini e milioni di dollari spesi, il mistero dell’MH370 rimane ancora irrisolto.