Inaugura nella ex sede Lavazza di Corso Novara 59 e via Tollegno 22 RELIFE Torino, studentato innovativo e sostenibile da 300 stanze e 330 posti letto.
RELIFE Torino è il primo progetto italiano di Real Asset Capital, società attiva in tutti i segmenti della gestione e dello sviluppo immobiliare, e RELIFE, azienda italiana specializzata nei servizi legati al settore degli alloggi per studenti.
L’investimento di circa 50 milioni di euro ha portato alla trasformazione della storica fabbrica torinese Lavazza di Corso Novara in uno studentato innovativo e sostenibile.
L’obiettivo a breve termine di RELIFE è aprire entro il 2026 due ulteriori campus a Padova e a Pisa che, con un investimento di circa 80 milioni di Euro, permetteranno alla società di raggiungere la quota di 1000 posti letto. L’obiettivo a lungo termine è arrivare a gestire 5000 posti letto in Europa nei prossimi 10 anni.
La social economy sta acquisendo sempre più valore a livello europeo e la vera novità del format di RELIFE è rappresentata dalla sua vocazione sociale che ha l’obiettivo di creare un luogo dove i ragazzi residenti possano trovare stimoli importanti per vivere realmente la vita della città nella quale hanno scelto di studiare, partecipando alle attività del terzo settore. Per questo è stata creata la RELIFEFoundation che aiuterà i ragazzi ad orientarsi fra i numerosi progetti e opportunità offerti della città nell’ambito del terzo settore.
RELIFE TORINO: LA STRUTTURA
Lo Student Housing RELIFE sorge presso le ex sedi Lavazza di Corso Novara 59 e via Tollegno 22. RELIFE Torino è stato premiato come Best Student Housing Design 2023 ai Best in Class Awards durante l’evento globale del The Class Foundation. Al piano -1 sono collocati Play Room, Laundry Corner, Multimedia Wall, bike parking e uno spazio storage. Al piano terra si trovano altre aree comuni, fruibili dagli studenti dei 2 edifici, quali: reception, spazi per lo studio e per il relax, palestra, spazio per la Fondazione RELIFE, Social bar che si affacciano sul cortile interno, occupato in gran parte da un giardino pensile realizzato da Natura Su Misura e Agriverde. Il giardino conta oltre 2000 piante – erbe ornamentali, piante perenni e specie tappezzanti – selezionate per soddisfare criteri di sostenibilità ambientale come riduzione degli interventi di manutenzione e irrigazione e, grazie a piccole fioriture diffuse, sostegno degli impollinatori urbani. Sulla terrazza del Piano 5° si trova uno spazio comune con campo da basket, sedie, sdraio, ombrelloni e postazioni barbecue. All’ultimo piano, il 6°, è stata realizzata la cucina comune – completa e accessoriata – e le aree eating dedicate agli studenti e agli eventi privati della community di RELIFE, per favorire momenti di socialità e condivisione. La struttura è in fase di certificazione LEED® con l’obiettivo di raggiungere il livello GOLD. Il protocollo LEED – Leadership in Energy and Environmental Design, promosso dall’associazione U.S. Green Building Council, èlostandard di certificazione energetico-ambientale più diffuso al mondo, che risponde ai più alti standard di sostenibilità. L’edificio ha un involucro performante, impianti altamente efficienti, ridotti consumi idrici e alta qualità dell’ambiente interno. La consulenza LEED è stata affidata a Macro Design Studio. RELIFE Torino sarà un luogo aperto e fruibile da tutta la comunità. Lo spazio Food&Beverage, che sarà pronto nei prossimi mesi, non sarà riservato solo agli studenti di RELIFE ma sarà accessibile ai cittadini, diventando un punto di ritrovo e incontro. Negli spazi comuni della struttura verranno inoltre organizzati corsi, incontri, cooking class e altri eventi con l’idea che RELIFE possa diventare il luogo in cui il singolo si arricchisce e arricchisce la community. Una comunità coesa e partecipata grazie alla contaminazione di idee, esperienze, etnie e background differenti.
?RELIFE FOUNDATION E L’IMPEGNO PER FORMARE GLI IMPREDNITORI SOCIALI DI DOMANI
RELIFE è un progetto consapevole, lungimirante e responsabile: è la casa in cui far fiorire gli imprenditori sociali del domani, offrendo alle nuove generazioni la possibilità di crescere, confrontarsi e coltivare il proprio talento grazie alla collaborazione con diverse realtà del terzo settore del territorio. RELIFE crede fortemente nell’importanza di creare nei ragazzi senso di appartenenza alla comunità locale in cui sentirsi coinvolti, attraverso esperienze collettive che puntano alla crescita personale. Per questo motivo è nata RELIFE Foundation, un vero e proprio incubatore per le iniziative sociali, con l'obiettivo di creare un ponte tra il mondo accademico e il terzo settore, offrendo agli studenti la possibilità di partecipare attivamente a progetti di impatto sociale del territorio. Un’opportunità reale per la formazione degli studenti che in RELIFE potranno vivere nuove esperienze e creare una rete di relazioni di valore. Tra le realtà torinesi del terzo settore che hanno aderito al progetto, da citare Associazione Sportiva Dilettantistica Giuco 97, BAGNI PUBBLICI DI VIA AGLIÈ – la Casa del Quartiere di Barriera di Milano, CentroScienza Onlus, Cooperativa Sociale Fonderie Ozanam, FondazioneOz ETS, Fondazione Paideia, Fondazione Piazza dei Mestieri ETS, Scuola paritaria San Giuseppe Benedetto Cottolengo, Sermig, TEDxTorino. Con loro e con altri enti del territorio la Fondazione ha già iniziato a collaborare su progetti legati al mondo della cultura, dell’integrazione, dello sport, della sostenibilità e dell’ambiente. Non solo un modo di contribuire al bene comune, ma anche un’opportunità per i ragazzi di crescere, imparare e trasformare il proprio percorso formativo. La vocazione sociale di RELIFE Torino coinvolge anche l’allestimento grafico e alcuni servizi interni degli edifici. RELIFE ha scelto di affidarsi a realtà sociali del territorio: le grafiche presenti sulle pareti sono state interamente realizzate dalla tipografia di Piazza dei Mestieri, le vending machine presenti nella struttura sono di Breakotto che, attraverso la cooperativa Chicco Cotto, avvia i ragazzi con disabilità e disturbi dello spettro autistico al mondo del lavoro; il bar sarà gestito da una cooperativa sociale specializzata nella ristorazione che impiega ragazzi con disabilità e situazioni di fragilità.