Monte Rosa 91, l’edificio firmato Renzo Piano Building Workshop, continua la sua rigenerazione umana nel cuore di Milano. Torna infatti a settembre Parco della Luce, il palinsesto di eventi culturali curato dalla scrittrice Gaia Manzini pensato nel segno della multidisciplinarietà che apre nuove prospettive sul vivere contemporaneo.
In linea con la sua mission e con quella del building che la ospita, la stagione 2024-25 porta il titolo di “Verde Brillante”, per festeggiare il luogo in cui la convivenza tra uomo e natura avviene: il giardino, rifugio e raccolta di meraviglia, abbondanza, generosità. E il cuore di Monte Rosa 91 è un vero e proprio giardino: la collina di Parco della Luce, abbracciata dall’architettura a ferro di cavallo, espressione dell’incontro tra l’umano e il naturale.
Una dedica alla natura, di cui non possiamo fare a meno per nutrire la nostra vita interiore; una necessità, perché l’attenzione al pianeta diventa imprescindibile per la nostra sopravvivenza. Il verde di questo palinsesto culturale sarà brillante, dunque intelligente: ogni declinazione artistica di questo tema suggerirà modi nuovi, acuti, perspicaci di interpretare la natura sia da un punto di vista simbolico che letterale, per “coltivare” ancora di più la creatività e il tempo libero.
Ospite dell’anno e protagonista dell’evento di apertura di “Verde Brillante” sarà la musica classica, massima espressione dell’armonia, come quella delle rifrangenze luminose del building, creato proprio per esperire la luce e il suo bosco interno. La partitura degli elementi architettonici e dei valori del Parco della luce troveranno un
perfetto rispecchiamento nei concerti eseguiti da un’orchestra di eccellenza come Milano Classica.
Nata nel 1993 e dal 2018 sotto la direzione artistica di Claudia Brancaccio, Milano Classica è l’unica vera orchestra d’archi del capoluogo lombardo, composta da musicisti di massima esperienza nell’ambito della musica da camera, a cui si aggiungono membri di formazioni cameristiche italiane e straniere. L’orchestra ha una vocazione innovativa sia nella fruizione del concerto classico sia nel rapporto col pubblico, vocazione che trova grande assonanza con lo spirito sperimentale di Parco della Luce. Dopo una lunga residenza nella Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame, dal 2022 Milano Classica non ha più una sede fissa. Per questo Monte Rosa 91 è tanto più orgogliosa di accogliere questa eccellenza meneghina per la prossima stagione culturale.
Il programma della stagione 2024/25 del Parco della Luce prende il via sabato 28 settembre alle ore 21:00 con “Enfants Prodiges”. L’Orchestra Milano Classica, eccezionalmente nella sua veste sinfonica diretta dal Maestro Michele Brescia, con il clarinetto solista Michele Naglieri, milanese, primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, eseguirà due capolavori indiscussi della storia della musica: il Concerto per clarinetto e orchestra di W.A. Mozart e la Sinfonia n. 4 “Italiana” di F. Mendelssohn. La serata offrirà al pubblico l’opportunità di immergersi in due opere straordinarie, create da due veri enfant prodige, che rappresentano l’apice della creatività e del genio musicale.
Il Concerto di Mozart, con la sua eleganza e profondità, è una delle ultime composizioni del genio salisburghese e rimane una delle più amate e frequentemente eseguite nel repertorio clarinettistico. La Sinfonia di Mendelssohn, con i suoi vivaci ritmi e melodie ispirate alla bellezza e all'energia del paesaggio italiano, è una celebrazione della gioia di vivere e della ricchezza culturale che il compositore trovò durante i suoi viaggi in Italia.
La collaborazione tra Monte Rosa 91, Parco della Luce e Milano Classica prosegue lungo tutto l’autunno fino agli appuntamenti natalizi 2024, sempre nella celebrazione della natura: da “Le 8 stagioni”, combinazione delle Quattro Stagioni di A. Vivaldi e delle Cuatro Estaciones Porteñas di A. Piazzolla; passando per “Midnight in Paris”, omaggio a una delle città che tra Ottocento e Novecento più ha saputo raccogliere e
attirare menti brillanti e artisti originali e innovatori; fino ad arrivare a “Magie d’inverno”, per un viaggio natalizio tra le incantate atmosfere della steppa eurasiatica con melodie tradizionali e grandi compositori come A. Borodin e P. I. Tchaikovsky.
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www.monterosa91.it eventi