L’azienda di arredamento di Empoli, che fa dell’artigianalità Made in Italy la sua cifra distintiva, ha un rapporto speciale con il mondo della tv e del cinema e, dopo aver ideato il concept per il set teatrale del programma LOL di Amazon, oggi è stata scelta per arredare le prestigiose sale del Palazzo dei Congressi del Taormina Film Festival.
Il Palazzo dei Congressi, che storicamente ospita anteprime cinematografiche, conferenze stampa, workshop e masterclass per l’intera durata dell’evento e accoglie i tantissimi ospiti internazionali del Festival, tra i quali Sharon Stone, Nicolas Cage, Bella Thorne, Rebecca De Mornay e gli attori italiani in arrivo a Taormina, Christian de Sica, Carlo Verdone, Valeria Golino e moltissimi altri.
La 70ª edizione del festival, diretta dall’otto volte direttore della Mostra del Cinema di Venezia Marco Müller, è sicuramente un omaggio al grande cinema italiano e al cinema siciliano. Ed è un omaggio all’italianità e alla splendida terra di Sicilia anche tutto l’arredamento studiato dagli interior designer di IBFOR per il Palazzo dei Congressi. Ciascun arredo, selezionato tra i modelli iconici IBFOR, è stato realizzato per richiamare le cromie e gli elementi tipici della Sicilia: la calda terra, l'azzurro del mare, i vibranti colori dei frutti ed il verde rigoglioso che circonda il promontorio su cui sorge la splendida città di Taormina.
Tutti gli arredi sono stati realizzati a mano dagli artigiani IBFOR e, nella vetrina internazionale del Festival, rappresentano la massima espressione del Made in Italy fatto di stile, cura dei dettagli e attenta selezione delle materie prime, tanto amato in tutto il mondo.
In sala conferenza stampa la poltroncina Zoe in velluto rosso, esplicito richiamo alle poltrone delle sale cinema, abbinata all’estroso tavolino Taormina con piano in travertino e base in metallo, creato appositamente dai designer di IBFOR per l’evento e già entrato con successo nella collezione.
La sedia Glenda in velluto nero ed il tavolino Dorian in metallo laccato color tortora, trovano spazio sul palco della Sala A al primo piano, mentre per allestire il palco della Sala B al primo piano seminterrato troviamo la sedia Kezia in velluto blu abbinata al tavolino LC con piano in noce canaletto e gambe in metallo.
Il quarto piano rappresenta il fulcro degli eventi in programma a Palazzo dei Congressi. Qui, oltre alla sala delle Conferenze Stampa e gli uffici direzionali, si trovano due aree relax, una all’interno e una all’esterno, dove i partecipanti possono rilassarsi sui comodi divani e poltrone di IBFOR.
Eleganza e modernità per la zona living interna, dove le sinuose forme del divano Double Rock in velluto bianco dialoga con lo stile vintage della poltrona Brest, in velluto rosso, abbinate ai tavolini Dino con piano in ceramica e base in legno rovere cannettato.
Per l’area relax esterna sono stati realizzati pouf e divani nei colori tipici della Sicilia: blu e azzurro, come il mare; giallo e arancione, come i suoi frutti; rosso, come l’Etna e il suo vino; sabbia, come le sue spiagge.
Infine, per arredare le sale che ospiteranno giornalisti e addetti ai lavori, è stata scelta l’iconica Sedia Shell, un chiaro riferimento alle conchiglie del mare, insieme ai tavoli Rock One, dotati di blocchi multi prese a scomparsa per offrire comodi punti di corrente, e l’eclettico divano Digione in velluto giallo, per donare luce e allegria alle stanze della direzione artistica.
IBFOR è un'azienda toscana con oltre vent’anni di esperienza, specializzata nella produzione di complementi d'arredo di alta qualità. Nella sede di Empoli (FI) si producono tavoli, sedie, poltrone, divani, letti, credenze, librerie, mobili da esterno e arredi ufficio, tutti realizzati su misura e altamente personalizzabili nella forma, nei materiali, nelle misure e nei colori. Al cuore della produzione Ibfor c'è l’artigianalità italiana: ogni articolo è realizzato a mano con materiali di altissima qualità. Apprezzata in Europa grazie alla vendita on-line, l’azienda ha tre showroom a Empoli (FI), San Donato Milanese (MI) e Parigi.
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www.ibfor.com
