Con le sentenze nn. 2146/24 e
2147/24 il Tribunale Amministrativo
regionale (TAR) di Palermo ha accolto i ricorsi di WWF Italia difeso dagli avvocati Claudio Linzola, del foro di
Milano, ed Antonella Bonanno, del
foro di Palermo, annullando i decreti della Prefettura di Caltanissetta che
disponevano la revoca delle nomine di Guardia particolare giurata volontaria
per la vigilanza venatoria e zoofila di Ennio
Bonfanti, Coordinatore regionale delle Guardie WWF in Sicilia.
La vicenda nasce nel 2021 quando
alcuni cacciatori della provincia di Catania - tra cui soggetti che avevano
subìto sanzioni dalle Guardie WWF e dai Carabinieri per violazioni alle norme
sulla caccia -unitamente alle associazioni venatorie di appartenenza, inviarono
esposti a numerose Autorità, con aspre critiche e esplicite accuse nei
confronti delle Guardie volontarie WWF e del coordinatore Bonfanti. Questi
esposti furono recepiti dalla Questura
di Caltanissetta che chiese al Prefetto
di revocare al Bonfanti i titoli di polizia posseduti, impedendo così di
svolgere l’attività di vigilanza volontaria.
Il TAR ha dunque ritenuto fondati i motivi dei ricorsi del WWF Italia.
I giudici amministrativi hanno infatti ravvisato come la decisione della
Prefettura (e quindi della Questura) fosse viziata da “eccesso di potere”. La
Prefettura infatti “non risulta aver
debitamente preso in considerazione alcune rilevanti circostanze” essendosi
limitata a fondare i provvedimenti di revoca su accuse riferite a fatti risalenti
nel tempo dai quali non emerge alcun vizio dell’attività di controllo esercitata
dal Bonfanti violando, altresì, il principio di proporzionalità avendo
applicato la misura più severa possibile suggerita dalla Questura. Il Ministero dell’Interno dovrà quindi
procedere a “reintegrare” Bonfanti nelle sue funzioni di agente volontario
di vigilanza venatoria e zoofila e di pubblico ufficiale addetto all’accertamento
delle infrazioni alle leggi sulla caccia e la protezione degli animali.
«Siamo molto soddisfatti della decisione del TAR - dichiara Giampaolo Oddi, Coordinatore Nazionale della
Vigilanza volontaria WWF Italia - : questa
pronuncia ristabilisce l’onorabilità delle nostre guardie e in
particolare del nostro Coordinatore Ennio Bonfanti, che con impegno e sacrifici
da anni dedica giorni e notti per tutelare la biodiversità di cui la Sicilia è
ricca, ma che quotidianamente è sottoposta a pressioni e atti criminali. Si
chiude una pagina buia, durante la quale abbiamo assistito addirittura
all’esultanza di alcune parti del mondo venatorio siciliano che evidentemente
vede nella vigilanza non uno strumento di garanzia di tutti ma un nemico da
sconfiggere. Ringraziamo le istituzioni pubbliche, come i Carabinieri Forestali che, nonostante questa incredibile situazione,
hanno continuato a collaborare con noi. Auspichiamo che i cittadini tutti
sostengano sempre più chi si batte a tutela dei beni comuni e che questi tentativi
di delegittimazione possano cessare».
«Il WWF è presente in Provincia di Caltanissetta da oltre quarant’anni e
nel tempo è diventato un punto di riferimento nel territorio per chiunque si
occupi di tutela dell’ambiente, della natura e della biodiversità, non solo in
fase di repressione ma anche di formazione e sensibilizzazione della
collettività - ricorda Pietro Ciulla,
Delegato del WWF Italia per la Sicilia -. Un ruolo fondamentale in questo campo è rivestito proprio dal locale
Nucleo Guardie volontarie, che ha all’attivo decine di operazioni portate a
termine ogni anno nel campo della lotta - preventiva e di contrasto - al
bracconaggio, al traffico di specie protette, agli illeciti urbanistici, ai
reati ambientali ecc., in costante collaborazione con le Procure della Repubblica di Caltanissetta e Gela. E’ proprio a
causa di questo impegno e di questi risultati che spesso ci troviamo a subire
attacchi che però, grazie alla vicinanza di cittadini e istituzioni, non ci
fermeranno».
Nei prossimi giorni i responsabili
nazionali e locali dell’Associazione ambientalista avvieranno una fitta serie
di incontri ed interlocuzioni con le Autorità e le Istituzioni locali
competenti in materia, al fine di ristabilire un rapporto costruttivo e di
fiducia reciproca, così da consentire al WWF Italia, alle sue
articolazioni territoriali ed alle Guardie volontarie di Caltanissetta di
operare liberamente per la promozione della legalità ambientale, la vigilanza ed il presidio del territorio, in ossequio alla riforma costituzionale
del 2022 che ha inserito la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli
ecosistemi tra i principi fondamentali della nostra Costituzione.