Un prestigioso ottavo posto per Filippo Guiducci dell’Alga Atletica Arezzo ai Campionati Italiani Allievi. La manifestazione ha riunito i più promettenti atleti nati nel biennio 2007-2008 delle diverse specialità di velocità, salti e lanci che, dopo aver conseguito la qualificazione, sono tornati a confrontarsi nella pugliese Molfetta alla ricerca dei titoli nazionali. Tra i ragazzi in gara era presente anche l’aretino Guiducci che, accompagnato dal tecnico Paolo Tenti, è sceso in pedana nel salto in lungo ed è riuscito nell’impresa di mettersi al collo la medaglia prevista per i primi otto classificati di ogni gara.
A pochi giorni dal quinto posto centrato da Anna Visibelli ai Campionati Italiani Assoluti di salto in lungo, dunque, l’Alga Atletica Arezzo ha trovato una nuova soddisfazione tricolore con i suoi saltatori. Classe 2007, Guiducci è stato protagonista di un’ottima prestazione di 6.74 metri in una competizione di altissimo livello che ha superato le due ore di durata e che è stata disputata con l’incognita dei continui cambiamenti della direzione del vento. L’ottavo posto finale conferma l’ottima stagione vissuta dall’atleta che, oltre all’oro vinto nel lungo e al bronzo vinto nel triplo ai Campionati Regionali di Società, ha siglato il proprio record personale di 6.90 metri e ha trovato soddisfazioni soprattutto all’importante manifestazione internazionale Brixia Meeting di Bressanone dove aveva indossato i colori della rappresentativa toscana e aveva centrato il settimo posto nella classifica generale (risultando come il quinto miglior italiano). La trasferta a Molfetta dei Campionati Italiani Allievi è stata vissuta anche dal suo coetaneo Matteo Bernardini che aveva centrato la qualificazione nei 200 piani e che ha corso la distanza in 23.02 secondi, assistendo a un traguardo storico per l’atletica giovanile italiana: la gara, infatti, è stata vinta dal sardo Diego Nappi con 20.79 secondi che ha conseguito il miglior tempo di sempre tra gli Allievi e che ha migliorato il precedente record siglato da Filippo Tortu.