Chi sa indicare qual è l’animale conosciuto più longevo? In realtà ce ne sono due: lo Squalo della Groenlandia che ha ben 518 anni seguito subito dopo dal Ratto Talpa che può vivere fino a 30 anni contro i 4 anni standard di un normale topolino e non conosce tumori o malattie cardiovascolari.
È con questi riferimenti in natura che si sintetizza il focus del convegno LongevityGames che si è tenuto a Napoli lo scorso 17 Maggio e che ha visto susseguirsi sul palco dei relatori personaggi di spicco del mondo della medicina militare e civile confrontandosi a proposito di longevità.
Questo tema centrale è stato esposto, dal punto di vista medico, sotto molteplici aspetti: dopo i saluti e l’apertura del convegno da parte del Gen. C.A. Vito Ferrara (Ispettore IGESAN), dell’Ing. Ciro Verdoliva (Direttore Asl 1 Na), e del Prof. Michele Marzullo (UNINA), la parola è passata agli esperti fra cui, tra i tanti, il Prof. G. Esposito Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Federico II, il Prof. L. Luongo del Dip. Di Medicina Sperimentale dell’Università Vanvitelli e la Prof.ssa A. Colao P.O. del dip. Di Medicina e Chirurgia UNESCOCHAIR dell’Università Federico II.
Grazie ai loro interventi, si è delineato un quadro dai tratti chiari: la nostra è una società sempre più longeva e perché questo diventi un’opportunità di lunga vita qualitativamente alta e non un peso economico e sociale per le istituzioni, è necessario fare una riflessione su cosa è possibile fare oltre alla raccomandazione di condurre uno stile di vita equilibrato per mantenersi in forma.
Tra gli interventi si ricordano:
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Il Prof. Marco Torella, ginecologo e ricercatore presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, è noto per le sue ricerche e attività cliniche focalizzate principalmente sull'uroginecologia e sulla riabilitazione del pavimento pelvico che contribuiscono al benessere delle donne, un aspetto che può direttamente e indirettamente influire sulla qualità della vita e, quindi, sulla longevità. Trattando poi il tema delle infezioni ricorrenti delle vie urinarie, sottolineando il rischio dell’approccio non appropriato con antibiotici e del relativo aumento di resistenza, ha presentato uno studio dove l’utilizzo in prevenzione di un nutraceuticoa base di D-Mannosio (Uroxin 4G), ha fornito un’efficace soluzione a tale problematica, aprendo la strada ad alternative all’uso dell’antibiotico.
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Lorenzo Secondini, Direttore Generale PharmaSuisse Laboratories, l’azienda che nella sua divisione Dr. Suisse Educational Hub è stata tra i principali promotori del Convegno, ha spiegato che è dall’esperienza della ricerca e dalle risorse che la natura ci mette a disposizione che possiamo attingere per raggiungere l’obiettivo di una vita longeva e sana. Infatti, è la Nutraceutica che, se ben integrata in un quadro di stile di vita sano abbinato ad un programma di screening preventivi, risulta l’alleato ideale per una lunga aspettativa di vita all’insegna del benessere.
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Riguardo alla Prof.ssa Annamaria Colao, tra i massimi esperti in endocrinologia, uno dei punti chiave delle sue ricerche riguarda l'uso di inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 che hanno mostrato promesse nel trattamento delle malattie correlate all'invecchiamento. Questi farmaci inducono la glicosuria e riducono i livelli di insulina, promuovendo l'ossidazione degli acidi grassi e la chetogenesi. Questo processo imita lo stato di restrizione calorica, attivando sensori energetici e modulando vie metaboliche chiave che sono cruciali per la longevità e la prevenzione delle malattie croniche.
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La Prof.ssa Maria Elisabetta Falvo, fisiatra e Dirigente Medico della Polizia di Stato, è coinvolta in varie ricerche mediche e scientifiche, principalmente nell'ambito della biochimica e della nanotecnologia applicata alla medicina. Queste tecniche hanno implicazioni significative per il trattamento delle malattie croniche e il miglioramento della qualità della vita, fattori importanti per la longevità.
La Nutraceutica è la disciplina che combina nutrizione e farmaceutica, focalizzandosi sull'uso di componenti alimentari con benefici per la salute oltre il loro valore nutritivo. Questi prodotti, noti come nutraceutici, includono integratori alimentari, alimenti funzionali e ingredienti bioattivi che possono prevenire malattie, migliorare la salute e rallentare il processo di invecchiamento. La Nutraceutica mira a fornire soluzioni naturali e scientificamente supportate per il benessere fisico e mentale.
Sostanze naturali come l’acido lipoico, il mio-inositolo e la Banaba, per esempio, sono molto utili per la loro azione insulinosensibilizzante e risultano molto interessanti in prevenzione primariaper gestire situazioni di alterazioni della glicemia non ancora patologici, ma con un alto rischio di progredire nel diabete.
PharmaSuisse Laboratories è particolarmente impegnata nello studio di tali principi attivi al servizio anche della longevità studiando integratori e nutraceutici utili a tale scopo:
· per il Sistema Cardiovascolare, ingredienti naturali come l’Omega-3 (EPA e DHA), ovvero i grassi buoni che si trovano nel pesce e che aiutano a mantenere il cuore sano riducendo i grassi nocivi nel sangue e abbassando la pressione sanguigna, sono alla base di soluzione a marchio PharmaSuisse così come il Coenzima Q10, una sostanza che il corpo utilizza per produrre energia, specialmente importante per il cuore e che aiuta anche a proteggere le cellule dai danni.
· per il Sistema Osseo, elementi come il calcio, essenziale per avere ossa e denti forti, la vitamina D3 che aiuta il corpo ad assorbire meglio proprio il calcio e a depositarlo nelle ossa, il magnesio che supporta la salute delle ossa e delle articolazioni e aiuta a prevenire i crampi muscolari e la vitamina K2 che aiuta a indirizzare il calcio nelle ossa piuttosto che nelle arterie sono ampiamente presenti nelle soluzioni PharmaSuisse.
· per il Sistema Neuronale, PharmaSuisse utilizza ingredienti che troviamo in natura come l’acido Alfa-Lipoico (ALA), un potente antiossidante che protegge le cellule nervose dai danni e migliora la funzione neurale, le vitamine del gruppo B (B6, B12 e Folato), essenziali per la produzione di neurotrasmettitori e che sono i messaggeri chimici del cervello, la Bacopa, un estratto vegetale potenzia la memoria e la concentrazione e la Fosfatidilserina, un fosfolipide che è una componente chiave delle membrane delle cellule cerebrali e che supporta la comunicazione tra le cellule nervose e migliora la memoria e le capacità cognitive.
Senza aspirare a vivere cinque volte l'attuale aspettativa di vita come lo squalo della Groenlandia o il ratto talpa, il convegno LongevityGames ha evidenziato la possibilità di migliorare la qualità di un'esistenza che si sta allungando grazie alle ricerche in medicina e alla nutraceutica. La medicina è sempre più impegnata a sostenere la qualità della vita, mentre la nutraceutica integra nelle nostre vite ingredienti con principi attivi benefici.