Martedì 21 maggio, nella chiesa della SS. Trinità dell’Augustissima Arciconfraternita dei Pellegrini in via Portamedina alla Pignasecca, con inizio alle ore 9,30 e chiusura alle 17, avrà luogo l’ottava edizione delle giornate di studi “Incontro al Restauro”, organizzata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli in collaborazione con l’Arciconfraternita dei Pellegrini e con la partecipazione dei corsi di restauro dell’Accademia di Belle Arti e dell’Università Suor Orsola Benincasa, coordinati rispettivamente da Giovanna Cassese e Pasquale Rossi. Funzionari della Soprintendenza, restauratori e altri professionisti attivi nella progettazione e nell’esecuzione di interventi sul patrimonio culturale cittadino presenteranno alcuni tra i più significativi cantieri di restauro condotti a Napoli negli ultimi anni. I lavori saranno introdotti da Giovanni Cacace, Primicerio dell’Arciconfraternita, e dal Direttore Generale ABAP del Ministero della Cultura, Luigi La Rocca. Il progetto “Incontro al Restauro” curato, a partire dal 2016, dai funzionari della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli, è finalizzato allo studio e alla divulgazione delle attività di restauro a Napoli ed è rivolto in particolare agli studenti universitari dei corsi di restauro, archeologia e storia dell’arte, ma anche a quanti siano interessati a seguire le attività di tutela e valorizzazione messe in atto dal Ministero della Cultura. L’iniziativa prevede una serie di eventi finalizzati alla diffusione della conoscenza ad un ampio pubblico dell’attività di recupero di beni archeologici, storico artistici e architettonici della città e alle tecniche conservative con cui tali interventi sono condotti. Nel corso della giornata di studi “Incontro al Restauro” - VIII edizione, sarà conferito per il terzo anno consecutivo il premio “Davide Sampaolesi”, che i familiari del giovane restauratore, scomparso prematuramente il 7 ottobre del 2019, bandiscono per la migliore tesi di restauro di beni di contesto campano discussa nell’ultimo anno; la giuria del premio è composta da funzionari ed ex funzionari delle Soprintendenze ABAP per il comune e per la città metropolitana di Napoli. Il premio è destinato ad autrici e autori di una tesi di laurea magistrale, avente ad oggetto la conservazione e il restauro di beni storico-artistici e archeologici provenienti da contesti campani, laureatisi presso istituti italiani riconosciuti, negli anni accademici 2021/2022 e 2022/2023. Dieci sono i finalisti del Premio Davide Sampaolesi 2024, selezionati dalla giuria presieduta da Annunziata Dalconzo, Funzionaria restauratrice, e composta dai Funzionari storici dell’arte Alessio Cuccaro e Palma Maria Recchia, dalla Funzionaria restauratrice Barbara Balbi e dalla Funzionaria archeologa Raffaella Bosso, questi i nomi: Cammarota Alice, Esposito Federica, Levrieri Eleonora, Marra Maristella, Piezzo Federica, Ranaldi Renata, Saltarelli Chiara, Sisto Antonella, Squarciafico Claudia e Vallefuoco Claudia. I 10 finalisti verranno presentati in occasione della premiazione e riceveranno inoltre una selezione di recenti pubblicazioni relative a cantieri di restauro.
Harry di Prisco