A Ronchi dei Legionari, per l'iniziativa de Il Maggio dei Libri: Incontri con l'Autore in collaborazione con la Biblioteca Comunale Sandro Pertini di Ronchi, dal 6 al 15 maggio si svolgeranno incontri letterari con autori e autrici del territorio.
Venerdì 10 maggio, alle 18:30, presso l'auditorium comunale "Casa della Cultura", in Via Cau de Mezo, Antonello Bifulco e Sara Comuzzo presenteranno la loro raccolta di poesie Parlando su un'Altalena Arrugginita (Brè Edizioni, 2024).
Parlando su un’altalena arrugginita è una raccolta di poesie scritta a quattro mani che esamina con ironia, onestà, spirito critico e una leggera dose di rabbia, la società e le relazioni della e nella contemporaneità. I testi si susseguono, a volte, come in un duello di botte e risposte; a volte, giocano in solitaria. Questa sua eterogeneità costruisce orizzonti variegati e multidimensionali dando voce a una serie di dinamiche proprie della condizione umana: senso di estraneità, silenzio, nostalgia, trauma, insonnia, amore non corrisposto, necessità di evasione, momenti di follia estemporanea e felici tormenti. Il bisogno di una fuga dalla realtà conduce all’esplorazione di un mondo in cui le bugie crescono in fretta e la notte decide di tornare a dormire, mentre c’è chi vorrebbe insegnare a Pinocchio a dire la verità ma finisce deluso perché non ci sono più alberi per le altalene. Questo viaggio poetico interstellare si conclude con un’improvvisazione jazz da cui è possibile guardare i tramonti naufragare, dare da bere ai pesci e illuminare i lampioni. Dove? Là, proprio là, sul pianeta delle lanterne cinesi, più o meno dove il sole sfiora la luna.
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Portati avanti
La vita è un intruso che non sopporta le abitudini
e continui a girare attorno a quel tavolo
come dentro a una tangenziale di periferia
ogni tuo incontro è una sorpresa che non ammette repliche
è un dolore neuropatico attaccato a un sogno
è il tempo affollato in una clessidra deserta
portati avanti assuefatto dalle abitudini di gennaio
non chiederti dove sarai a primavera
portati avanti chiediti chi sarai a primavera.