Il mare rappresenta una risorsa vitale per tutto il pianeta. É un ambiente naturale ricco di vita e micro organismi che, con le sue correnti, agisce profondamente sul clima regolando le attività umane sulla terra. Il mare ha da sempre concesso all’uomo di nutrirsi, di viaggiare e commerciare. Negli ultimi tempi però l’inquinamento e la pesca sregolata stanno creando seri danni all’ecosistema marino mettendo a repentaglio l’esistenza delle sue creature e quella degli uomini. Giova ricordare che il mare produce il 70% di ossigeno e assorbe 1/4 dell’anidride carbonica generata, che mitiga il clima e assorbe il calore aiutando il mantenimento della temperatura atmosferica oltre appunto a garantire sostentamento a migliaia di lavoratori in tutto il mondo. Facciamo allora che la noncuranza non danneggi irreparabilmente le acque degli oceani e dei mari. A quel punto, chiedere scusa, chiedere perdono alla natura non avrebbe più alcun senso. Oggi, 11 Aprile, giornata Nazionale del Mare, celebriamo con alcune bellissime frasi di poeti e scrittori il nostro caro, immenso, fratello blu, con la speranza che gli uomini si adoperino maggiormente in futuro per la salvaguardia dei mari.
Il mare ha questa capacità; restituisce tutto dopo un po’ di tempo, specialmente i ricordi
(Carlos Ruiz Zafón)
Anche noi, come l’acqua che scorre, siamo viandanti in cerca di un mare
(Juan Baladan Gadea)
Il mare, il vasto mare consola i nostri affanni!
(Charles Baudelaire)
Quando si varca l’arco di ingresso al tempio dei sogni, lì, proprio lì, c’è il mare
(Luis Sepulveda)
Ci pensa il mare a perdonare i nostri inverni
( Michele Gentile )
Lontano dal mare non potrai mai essere libero
(JM Caballero Bonald)
Il mare non ha altro re all’infuori di Dio
(Dante Gabriel Rossetti)
Il mare è senza strade, il mare è senza spiegazioni.
( Alessandro Baricco )
Coloro che vivono in riva al mare difficilmente possono formare un solo pensiero di cui il mare non sia parte.
(Hermann Broch)
Il mare è un antico idioma che non riesco a decifrare.
(Jorge Luis Borges)
Dio dette al mare pericolo e abisso ma è nel mare che rispecchiò il cielo.
(Fernando Pessoa)
Metterei la paura dentro le conchiglie
e il rumore del mare dentro i cuscini.
(Alda Merini)
Il mare non ha paese nemmeno lui ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare
(Giovanni Verga)
Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua.
(Erri De Luca)
Ah il mare. Potessi stanotte
gettare l’ancora in te!
(Emily Dickinson)
Il mare non cambia mai ed il suo operare, per quanto ne parlino gli uomini, è avvolto nel mistero.
(Joseph Conrad)
Mi feci tante domande che andai a vivere sulla riva del mare e gettai in acqua le risposte per non litigare con nessuno.
(Pablo Neruda)
Se al crepuscolo, almeno,
ci fosse, dietro i vetri, il mare…
(Giorgio Caproni)
Il mare profuma le strade dell’isola, oggi: il maestrale apre i pori della pelle, lava la faccia alle case, spacca le onde e la rotta. A terra, aspettando che la forza del vento si consumi.
(Emil Cioran)
Ci si perde in amore come nel mare,
perché il mare e l’amore non son senza tempeste.
(Pierre de Marbeuf)
Vi sono solo tre cose al mondo che sono oggetto della mia venerazione – il mare, l’Amleto e il Don Giovanni.
(Gustave Flaubert)
Non avevo mai veduto il mare. Molte altre cose avevo visto, forse troppe. Uomini avevo visto, forse troppi. Ma il mare mai. E perciò non avevo ancora compreso nulla, non avevo capito assolutamente nulla. Come si può capire qualcosa della vita, e capire a fondo se stessi, se non lo si è imparato dal mare?
(Federico Garcìa Lorca)
ViolaMancinelli@