Sabato 13 Aprile alle ore 17,00 presso il Teatro Lo spazio vuoto di Imperia la scrittrice Lucia Barbera al suo debutto narrativo dialogherà con Stefano Delfino giornalista pensionato de La Stampa di cui per trent’anni è stato responsabile della redazione di Imperia, per presentare per la prima volta al pubblico il suo libro Solstizio d’estate uscito per Antea Edizioni.
“È sempre emozionante tenere a battesimo un nuovo libro, ed è ancor più coinvolgente quando - come in questo caso - si tratta dell’opera prima di una cara amica da lunga data. – Dichiara Stefano Delfino- Ed è un felice esordio letterario, per Lucia, apprezzata sinora come architetto e conosciuta anche per essere un’appassionata attrice amatoriale. Articolato in tre racconti “Solstizio d’estate”, tra dotte citazioni e descrizioni di paesaggi da fiaba, sottolineati da splendide fotografie, narra altrettanti viaggi compiuti in Sicilia da una donna, con tre compagni diversi. È un itinerario alla ricerca delle proprie origini, “ma non bisogna avere fretta di arrivare a destinazione e ritrovare la nostra Itaca”. Dopo il debutto, pienamente riuscito, a quando il secondo libro?”
Tre viaggi che diventano tre storie alla scoperta di sé e che si concludono sempre il ventuno di giugno, il giorno del Solstizio d’Estate, quando il sole raggiunge il culmine della sua potenza e incomincia a declinare verso l’inverno.
Un romanzo denso di emozioni, di storia e di bellezza, che ci ricorda come nella nostra esistenza ciò che davvero conta non è avere fretta di giungere a destinazione e alla nostra Itaca, ma goderci il viaggio e la vita.
“In questa trilogia ho voluto raccontare la Sicilia e il Mediterraneo. – Aggiunge l’autrice- La storia e la cultura di un’isola che è un grande libro di pietra in cui si sono stratificate le storie dei popoli che l’hanno vissuta, occupata più o meno pacificamente, arricchita e valorizzata attraverso la penna i suoi scrittori.
Un mondo a sé stante, non è importante esserci nati ma saper riconoscere nel profondo le radici che trascinano inevitabilmente con sé la narrazione di personaggi in cerca d’autore, pellegrini camminatori alla ricerca di qualcosa, uomini e donne di oggi che vogliono fortemente risposte su fatti di ieri. Solo nell’isola che trasfigura nel Paese delle meraviglie tutto ciò diventerà possibile, basta lasciarsi andare alle correnti che continuamente allontanano e poi restituiscono alla realtà, all’oggi”.
Appuntamento dunque sabato 13 Aprile alle ore 17,00 presso il Teatro Lo spazio vuoto