Cerichelli, responsabile osservatorio giustizia digitale Aidr: tutti insieme dobbiamo approfondire il ruolo dell’intelligenza artificiale nella concretizzazione dei principi del giusto processo
Il 5 e 6 aprile 2024, la comunità scientifica, legale e tecnologica si riunirà per un evento di cruciale importanza: un convegno dedicato all'Intelligenza Artificiale e al suo impatto su società e diritto. In una società sempre più interconnessa, l'evoluzione tecnologica ha raggiunto vette inimmaginabili, portando con sé un'onda di cambiamenti radicali nei nostri modi di vivere, lavorare e interagire.
L’evento organizzato AS.F.EUR. - Associazione Forense per l’Europa (www.asfeur.eu), ospitato a Roma nella storica cornice di Via del Banco di Santo Spirito 42, e disponibile anche in diretta streaming, mira a esplorare le numerose sfaccettature dell'Intelligenza Artificiale, ponendo un accento particolare sulle sue implicazioni legali. È un momento storico per il diritto, in cui l'AI ACT recentemente approvato dal Consiglio dell'Unione Europea sollecita una riflessione approfondita sul futuro della regolamentazione dell'intelligenza artificiale, mentre è in atto il rinnovo delle istituzioni europee con le elezioni dell’8 e 9 giugno.
Il convegno si articolerà in tre sessioni che coprono l'arco di due giornate, offrendo un palcoscenico a esperti di diversi campi, dalla proprietà intellettuale alla giustizia predittiva, dal diritto del lavoro alla responsabilità civile e penale nell'uso dell'IA. L'obiettivo è duplice: da un lato, comprendere i rischi associati a questa rivoluzionaria tecnologia; dall'altro, individuare le opportunità che può offrire, in particolare per ciò che riguarda la modernizzazione e l'efficienza dell'amministrazione della giustizia.
La Fondazione Aidr (www.aidr.it) da sempre in prima linea nella promozione di un approccio informato e responsabile verso le nuove tecnologie, con il proprio Osservatorio giustizia digitale guidato dall’Avv. Marco Cerichelli (https://www.aidr.it/osservatorio-giustizia-digitale/), invita professionisti, accademici, studenti e chiunque sia interessato a partecipare a questo importante convegno. La molteplicità e la rilevanza degli argomenti trattati fanno di questo evento un'occasione unica per ampliare la propria conoscenza e comprendere meglio le sfide che l'IA pone al diritto e alla società nel suo complesso.
“In un momento in cui l'equilibrio tra innovazione tecnologica e protezione dei diritti fondamentali è più delicato che mai – ha dichiarato Marco Cerichelli, responsabile osservatorio giustizia digitale - la ricerca di un modello antropocentrico che garantisca un'evoluzione etica e sostenibile dell'intelligenza artificiale è essenziale. Questo convegno rappresenta un passo avanti verso la realizzazione di tale obiettivo, offrendo spunti di riflessione e dialogo tra i vari stakeholder – ha concluso Cerichelli”.
Per tutti coloro che desiderano partecipare, ricordiamo che le iscrizioni sono aperte fino al 4 aprile ed è stato richiesto l’accreditamento del Convegno al CNF. Non perdete l'opportunità di contribuire e partecipare attivamente al dibattito sull'IA, una delle questioni più rilevanti e sfidanti del nostro tempo.