Per il settimo anno consecutivo, la Fondazione Aidr (http://www.aidr.it/) conferma il proprio impegno nel sostenere giovani talenti partecipando al “Premio Letterario Racconti nella Rete", giunto alla sua trentesima edizione all'interno del prestigioso Festival LuccAutori, ideato e diretto da Demetrio Brandi.
In rappresentanza della Fondazione Aidr, Vittorio Zenardi, componente del consiglio di amministrazione e responsabile della comunicazione, ha avuto l'onore di premiare il più giovane vincitore del concorso con un tablet di ultima generazione, fornito dall'azienda VmWay guidata da Andrea Celli, partner di Aidr. Un gesto simbolico che sottolinea l'importanza di unire impresa, cultura e tecnologia nell'era digitale.
"La collaborazione con il “Premio Letterario Racconti nella Rete” rappresenta per noi di Aidr un'opportunità unica per incentivare l'incontro tra cultura e tecnologia, offrendo ai giovani autori gli strumenti per esprimere la loro creatività anche attraverso il digitale. Siamo felici di contribuire, per il settimo anno consecutivo, al riconoscimento di giovani promesse della scrittura, premiando la loro capacità di raccontare storie che uniscono tradizione e innovazione - ha dichiarato Zenardi”.
Il tablet sarà un supporto per il vincitore non solo per l'uso quotidiano ma anche per la crescita personale e professionale, rappresentando simbolicamente l’apertura verso nuove frontiere tecnologiche e creative.
“Il Festival LuccAutori, con il “Premio Letterario Racconti nella Rete,” si conferma una delle più importanti vetrine per scrittori emergenti a livello nazionale, e la Fondazione Aidr, attraverso la sua partecipazione attiva, continua a promuovere una cultura digitale innovativa e inclusiva. La costanza, la tenacia e la professionalità dei soci e delle aziende partner, insieme alla guida determinata del nostro presidente Mauro Nicastri, ci stanno consentendo di proseguire nel nostro percorso di valorizzazione delle tante professionalità che, pur possedendo competenze ed esperienze di grande valore, spesso non riescono a emergere come meritano. È grazie a queste sinergie e all'impegno condiviso che riusciamo a promuovere un cambiamento concreto, offrendo a chi lo merita l'opportunità di far conoscere il proprio talento e di crescere professionalmente in un contesto sempre più digitale e competitivo – ha concluso Zenardi".