Centoventi studenti sul palcoscenico con i Noidellescarpediverse. L’ormai prossima primavera proporrà cinque spettacoli a cura dell’associazione culturale aretina che verranno messi in scena da ragazzi e ragazze del Liceo Classico e Musicale “Petrarca” a conclusione di un percorso laboratoriale di educazione e formazione all’arte teatrale che troverà compimento con la possibilità di esibirsi di fronte a un vero pubblico.
La prima data segnata sul calendario è mercoledì 27 marzo quando, alle 21.00, il teatro “Petrarca” ospiterà la messa in scena di “Ultima è la tempesta” che, con la regia di Riccardo Valeriani e il patrocinio del Comune di Arezzo, è frutto di una riscrittura da William Shakespeare da parte di Samuele Boncompagni. L’opera unirà il teatro alla musica: le parole e i gesti dei dieci studenti del Liceo “Petrarca” che condivideranno il palcoscenico saranno accompagnati e sostenuti dalle note della Rete Arti Arezzo che, sotto la direzione musicale di Alessio Tiezzi, unirà gli strumenti di trenta studenti e studentesse di nove scuole di diverso grado di tutta la provincia. Questo connubio tra suoni e recitazione era già stato testato nel 2022 con la messa in scena di “Lisistrata” di Aristofane e, alla luce degli apprezzamenti ricevuti, verrà ora riproposto con la finalità di far vivere alle giovani generazioni le emozioni di far parte di una grande produzione artistica nel principale teatro cittadino.
Gli alunni del Liceo “Petrarca” saranno poi gli attori di altri quattro spettacoli inseriti nella rassegna “Il Classico in scena” che, sempre curata dall’associazione Noidellescarpediverse e ospitata dal teatro “Pietro Aretino”, proporrà lunedì 20 maggio “The miles gloriosus show”, giovedì 23 maggio “La squola dell’obbligo”, domenica 26 maggio “Verso la Mèrica” e martedì 28 maggio “Molto x nulla”. Le quattro opere, previste in doppia replica alle 19.00 e alle 21.30, sono frutto dei mesi di lavoro creativo nei laboratori pomeridiani nelle aule dell’istituto aretino e nascono da un percorso progressivo all’interno dell’arte teatrale che ha trovato il proprio cuore nell’interpretazione, nella riscrittura e nell’attualizzazione dei testi dei grandi autori di ieri e di oggi. «
I laboratori di teatro dei Noidellescarpediverse all’interno del Liceo “Petrarca”- spiega Riccardo Valeriani, -
vengono proposti ininterrottamente da trentun anno, configurando un unicum a livello nazionale in termini di longevità e partecipazione. Questa edizione ha registrato un vero e proprio record di iscritti con oltre settanta studenti e studentesse che metteranno in scena ben cinque spettacoli tra l’ormai tradizionale rassegna al teatro “Pietro Aretino” e la grande produzione al teatro “Petrarca” dove la recitazione sarà accompagnata dagli strumenti di ragazzi di diversi istituti. I cinque saggi permetteranno di sviluppare l’educazione e la formazione all’arte teatrale nelle giovani generazioni come strumento di espressione, socializzazione, apprendimento e conoscenza di sé stessi».