Lo chef italiano Davide Nanni è una figura di spicco sui social e in televisione, e di recente ha pubblicato il suo nuovo libro intitolato “A Sentimento”. Attualmente impegnato in cucina in Abruzzo, durante una recente intervista ha condiviso alcuni aneddoti della sua carriera, inclusa la sua esperienza lavorativa presso il ristorante di Giorgio Locatelli a Londra.
Nel suo libro Nanni racconta di aver accettato con entusiasmo l’opportunità di lavorare lì subito dopo essersi diplomato. Partì insieme alla sua compagna, che era stata assunta nello stesso locale. Erano giovani, felici e pieni di energia. Tuttavia, Nanni si è trovato di fronte a una realtà ben diversa da quella che si aspettava, come riportato dal Corriere della Sera.
Nel suo libro, Nanni racconta: “Giorgio Locatelli faceva un salto ogni tanto per controllare che tutto procedesse per il verso giusto. Ma il controllo operativo era affidato a tre persone: lo chef, un sous chef e un capo partita, che si sono rivelati il mio peggior incubo. I nuovi venuti venivano assegnati ai compiti più pesanti e umili, senza possibilità di lamentarsi. Pur essendo pronto a lavorare sodo per dimostrare il mio valore, mi sono trovato nel mirino del sous chef. Dopo avermi assegnato compiti impossibili, mi prendeva in giro davanti a tutti. Poi si rivolgeva agli altri, aspettando una risata generale, e faceva l’occhiolino alla mia compagna“.
Fonte notizia
www.newsweb24.it giorgio-locatelli-parla-un-ex-dipendente-punizioni-ed-insulti-continui