Gioco e fair play al cuore del secondo appuntamento della rassegna Alga Family Day. Sabato 16 marzo, alle 15.00, proseguono le iniziative dedicate alla famiglia promosse dall’Alga Atletica Arezzo con un pomeriggio scandito attraverso due momenti: prima verrà presentato il progetto delle Carte Etiche dello Sport a cura di Panathlon Club Arezzo e Comune di Arezzo, poi saranno previste mini-olimpiadi rivolte a genitori e figli. La manifestazione verrà ospitata dallo stadio di atletica “Tenti” che diventerà un luogo dove promuovere socialità, incontro intergenerazionale ed educazione ai valori alla base dell’attività sportiva.
L’apertura dell’Alga Family Day sarà orientata a illustrare la Carte Etiche dello Sport che sono state affisse all’ingresso dello stesso impianto cittadino in via di Castelsecco e che ricordano l’importanza della promozione di principi di fair play, rispetto, inclusione, integrazione, lotta a doping e bullismo, configurando una sorta di vademecum su cui l’Alga Atletica Arezzo imposta la propria attività con bambini e bambine a partire dai quattro anni. La presentazione avverrà alla presenza di Mario Fruganti (presidente del Panathlon Club Arezzo), di Federico Scapecchi (assessore allo sport del Comune di Arezzo) e di Alberto Melis (delegato provinciale del Coni). Il gruppo di genitori e figli verrà poi accompagnato dai tecnici sulle piste dell’impianto di atletica per vivere gare tra velocità, salti e lanci dove l’intera famiglia potrà condividere le emozioni delle discipline dell’atletica leggera. «L’Alga Family Day - spiega Elisa Boncompagni, coordinatrice di Pulcini e Esordienti dell’Alga Atletica Arezzo, - nasce per consolidare i rapporti con le famiglie dei nostri bambini e delle nostre bambine, prevedendo eventi dedicati a tutta la famiglia. Questo secondo incontro permetterà anche di parlare di etica sportiva in virtù del coinvolgimento delle istituzioni attraverso la condivisione di valori quali fair play, gentilezza, diversità e rispetto a cui già dedichiamo attenzione negli allenamenti quotidiani dei nostri piccoli atleti».