Secondo l’analisi* di Facile.it – aparità di consumi –nel 2023 le famiglie residenti in Sardegna con un contratto di fornitura nel mercato tutelato hanno speso,in media, circa 914 euro per la bolletta della luce, vale a dire il 34% in meno rispetto all’anno precedente.
Il conto fa guadagnare alla Sardegna il primo posto nella classifica delle regioni dove si è speso di più per l’elettricità;è bene ricordare che in molte parti della regione non è attivo il riscaldamento con gas di città, situazione che spesso viene compensata utilizzando dispositivi elettrici con conseguenti forti impatti sui consumi.
«Nel 2023 abbiamo fatto i conti con bollette meno salate, con l’arrivo del 2024 assistiamo a buoni segnali sul fronte del costo delle materie prime, ma questo non significa che automaticamente le bollette caleranno», spiega Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it.«Il consiglio è di continuare a monitorare i propri consumi, verificando periodicamente se sul mercato esistano offerte in grado di farci risparmiare».
L’andamento provinciale della bolletta elettrica
Guardando all’energia elettrica, in quali province si è speso di più?
Analizzando i dati su base locale è emerso come Cagliari sia stata l’area sarda dove le bollette sono state più pesanti; nella provincia il consumo medio a famiglia rilevato è stato di 2.937 kWh che, considerando le tariffe dello scorso anno in regime di tutela, corrisponde ad un costo di 947 euro. Seguono Sud Sardegna (920 euro, 2.852 kWh) ed Oristano (883 euro, 2.739 kWh).
Chiudono la graduatoria Sassari (879 euro, 2.726 kWh) e, a brevissima distanza, Nuoro, provincia che, nel 2023, ha rilevato i consumi più bassi della regione (2.719 kWh) e quindi la bolletta più “leggera” (877 euro).
* L’analisi è stata realizzata sui consumi dichiarati in un campione di oltre 18.000 richieste di fornitura luce raccolte nel 2023 in Sardegna (consumi pari, a livello regionale, a 2.835 kWh per l’energia elettrica), prendendo in considerazione i prezzi offerti nel mercato tutelato.
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