Ha dello straordinario l'epilogo giuridico che ha visto P.R., un 40enne napoletano, difeso dall'Avv. Domenico Iodice, accusato di aver provocato gravi lesioni al fratello a causa del mancato pagamento del suo TFR.
Il racconto di questo conflitto familiare, scaturito nel settembre 2019, sembrava tratto da una sceneggiatura drammatica: l'accusa della Procura di Napoli suggeriva che P.R. si fosse recato nell'officina di famiglia armato di un bastone, con l'intenzione di aggredire il fratello dopo un licenziamento ingiusto e il mancato pagamento del TFR. La lite efferata era culminata con una ferita alla testa dell’ex datore, fratello di P.R., costretto a recarsi celermente al nosocomio più vicino per essere soccorso e medicato. Tuttavia, le indagini difensive hanno smentito categoricamente tali affermazioni, conducendo alla conclusione che non vi fossero prove sufficienti a supportare l'accusa.
Oggi, finalmente, giunge l'epilogo di questa vicenda. La corte ha deliberato l'assoluzione di P.R., confermando la sua innocenza e mettendo fine a mesi di incertezza e tensione. A commentare la sentenza è l'Avv. Domenico Iodice, difensore di P.R., che visibilmente contento dalla decisione ha sottolineato l'importanza di una giustizia equa e imparziale anche nei casi di clamore mediatico. "Questa sentenza rappresenta una vittoria non solo per P.R. e la sua famiglia, ma per tutti coloro che credono nel principio fondamentale della giustizia", ha dichiarato l'Avv. Iodice. "È essenziale che ogni individuo abbia accesso a un processo equo e imparziale, indipendentemente dal contesto o dalla risonanza mediatica del caso."