Un pomeriggio per approfondire il concetto di “occidente” tra passato, presente e futuro. La seconda edizione della rassegna Acli Life Festival prenderà il via alle 18.00 di venerdì 23 febbraio quando il salone del Circolo Artistico in Corso Italia ospiterà la presentazione del libro “La deriva dell’occidente” insieme all’autore Franco Cardini, uno tra i più importanti e autorevoli studiosi della storia italiana. L’appuntamento, a partecipazione libera e gratuita, è organizzato dalle Acli di Arezzo in sinergia con l’associazione Cultura della Pace e con il contributo della Fondazione CR Firenze.
Cosa intendiamo per “occidente”? L’attuale definizione di “occidente” durerà per sempre? Cosa è cambiato con la guerra russo-ucraina? Queste sono solo alcune delle domande a cui risponderà il professor Cardini che è oggi riconosciuto tra i massimi esperti in ambito accademico soprattutto nello studio del Medioevo e nei rapporti tra cristianità e Islam. La “Deriva dell’occidente” è la sua più recente pubblicazione dove ricorda come, con la guerra in Ucraina, sembra riaffiorare un concetto di occidente tutto geopolitico dove Europa occidentale e Stati Uniti difendono democrazia e libertà sulla base di un’alleanza fatta di valori, economia e tecnologia militare, contrapposti alla barbarie orientale. Il recente conflitto ha infatti spostato la Russia verso l’Asia, privandola della sua dimensione cristiana ed europea, ma dal Giappone alla Cina stanno emergendo anche altri modelli di occidente portatori di una visione di modernità differente da quella euroamericana. Queste tematiche saranno trattate nel corso dell’incontro con il professor Cardini per arrivare a comprendere se la definizione di “occidente” abbia ancora senso o se è oggi utile soltanto per ragioni strumentali.
L’incontro al Circolo Artistico sarà anticipato da un’ulteriore occasione di confronto e approfondimento su tematiche di attualità a firma delle Acli di Arezzo. Giovedì 22 febbraio, alle 21.00, è in programma al circolo Acli di Ruscello un dibattito dal titolo “Tra vecchie e nuove povertà. La sfida dell’immigrazione” che troverà il proprio cuore nelle parole e nella testimonianza di padre Daniele Moschetti, missionario comboniano che oggi svolge la propria attività a Castel Volturno dopo una vita in zone di conflitto e di estrema povertà in Africa. La serata, introdotta dalla vicepresidente provinciale delle Acli Valentina Matteini, permetterà di condividere riflessioni emerse da un ministero pastorale che si è svolto prima nelle baraccopoli del Kenya, successivamente in un Paese martoriato dalla guerra civile come il Sud Sudan e infine negli Stati Uniti con il ministero di Giustizia, Pace e Riconciliazione presso l’Onu e il Parlamento Americano. Un ulteriore arricchimento arriverà dalla presenza di Lucia Tanti che focalizzerà la riflessione su povertà e immigrazione sul territorio alla luce della sua attuale esperienza come vicesindaco, assessore alle politiche sociali del Comune di Arezzo e presidente della Fondazione Arezzo Comunità.