Un 2024 dedicato alle giovani generazioni per l’ANVCG - Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. La sezione di Arezzo, forte di circa quattrocento soci, è proiettata verso il nuovo anno che troverà il proprio cuore nei laboratori organizzati nelle classi per il progetto nazionale “Testimoni di pace” per educare studenti di diverse età ai valori di pace, memoria e solidarietà. Gli incontri, al via dal mese di gennaio e rivolti a scuole di ogni grado, proporranno un confronto con i testimoni dei conflitti di ieri e di oggi per dar vita a una riflessione sull’urgenza di affermare i principi di democrazia, libertà e giustizia sociale sanciti dalla Costituzione, con la più alta finalità di formare bambini e ragazzi capaci di essere futuri “promotori di una cultura della pace”.
La volontà è di dar seguito al percorso avviato dall’ANVCG nell’ultimo anno dove ben settecento studenti di tutta la Provincia sono stati coinvolti in “Testimoni di pace”, con la sezione di Arezzo che è risultata tra le più dinamiche e più attive del panorama nazionale. Questi laboratori permetteranno anche di tenere viva la memoria attraverso un focus sulle storie delle vittime civili della Seconda Guerra Mondiale a ottant’anni esatti dai drammatici bombardamenti sul territorio che causarono 179 morti e 325 feriti, poi una particolare attenzione sarà orientata verso il tema degli ordigni inesplosi per imparare a riconoscerli e per prevenire incidenti. Tra le date segnate sul calendario nel 2024 rientra anche giovedì 1 febbraio quando la Giornata Nazionale delle Vittime Civili di Guerra e dei Conflitti nel Mondo fornirà l’occasione per promuovere una serie di iniziative che spaziano tra l’organizzazione di un convegno sui temi della pace, la deposizione di una corona di alloro al monumento alle vittime civili di guerra, l’invito alle istituzioni a illuminare gli edifici pubblici di blu e le premiazioni del concorso “1944-2024: le stragi e le violenze sui civili in Italia nella Seconda Guerra Mondiale e nei conflitti armati recenti” che ha visto la partecipazione di numerose classi aretine. Il 2024, infine, sarà scandito dalla partecipazione a tutte le commemorazioni per ricordare gli eccidi della Seconda Guerra Mondiale e per omaggiarne le vittime, portando le insegne dell’ANVCG a San Severo, a San Pancrazio, a San Polo, al Mulinaccio, alla Rassinata, a Palazzo del Pero, a Civitella in Val di Chiana, a Vallucciole, a Cavriglia e in altre località dove hanno perso la vita i civili. «
Il 2023- commenta Ulisse Domini, presidente provinciale dell’ANVCG, -
è stato un anno storico per la nostra associazione che ha conosciuto il proprio fulcro nell’intitolazione di un largo alle Vittime Civili di Guerra e nell’istituzione della giornata in ricordo dei bombardamenti di Arezzo che diventerà un appuntamento annuale. Questi traguardi saranno uno stimolo a dar seguito a un impegno attivo e partecipativo nel tenere viva la memoria e nel promuovere la pace».