Il 7 novembre in occasione della nascita del filoso Platone si è svolta nella Sala del Pegaso presso la Sede della Regione Toscana l’evento “La Bellezza Ideale” ideato per celebrare la nascita dell’Accademia Neoplatonica fondata da Marsilio Ficino su incarico di Cosimo de Medici. Questa manifestazione e il recupero della Villa Medicea di Careggi sede storica dell’accademia sono il segnale di quanto importante sia il neoplatonismo per la cultura del Rinascimento fiorentino e per la nostra cultura in generale. La conferenza ha visto al suo interno anche la presenza del progetto Leonardo The Immortal Light che è stato creato per commemorare la figura del genio toscano di Leonardo da Vinci. L’International Committee Leonardo da Vinci che nel tempo ha visto la partecipazione di ricercatori, studiosi, artisti, istituzioni, enti, università, associazioni. Presenta come missione riportare in Luce la figura di Leonardo da Vinci attraverso ricerche mirate coinvolgendo esperti nei diversi settori al fine di incrementare la conoscenza di un personaggio che rappresenta la genialità italiana a livello universale. Lo studio condotto dal comitato su Leonardo e il confronto sui temi da lui trattati hanno già portato alla formulazione di teorie ed elementi innovativi.
In occasione dell’evento, l’International Committee Leonardo da Vinci ha consegnato i premi internazionali “Leonardo The Immortal Light”. Questo premio viene conferito a tutte quelle eccellenze internazionali che rappresentano al meglio il genio di Leonardo da Vinci nei settori studiati dal genio toscano per la sezione Ambiente sottosezione Ricerca Faunistica al grande esperto delle aquile Maurizio Saltarelli, storico operatore del Cras della provincia di Pesaro e Urbino (da qualche anno diventata struttura regionale), l’esperto è intervenuto in conferenza con la presentazione del suo operato, che ed è stato insignito per la forza di volontà e determinazione nell’agire verso i propositi di tutela e salvaguardia faunistica, presentando costanza e diffusione della cultura di ricerca al fine di migliorare il rapporto tra uomo e natura. La sua prima passione è stato lo studio delle aquile del Furlo dove, in collaborazione con la Riserva Naturale, è a disposizione dei visitatori e dei bird whatchers. Dalle parole del premiato: “ è stato un giorno speciale per me è per tutti coloro che in questi anni hanno creduto in me, supportandomi in ciò che mi rende felice, prima tra tutti la mia famiglia. Un percorso, il mio, iniziato in sordina per poi ampliarsi nel tempo, fatto di ore ed ore passate ad osservare, filmare, studiare ed approfondire scorci di vita degli animali selvatici come: aquile,falchi,lupi. Fin dall’inizio di questa incredibile trentennale avventura, il mio approccio al mondo naturale è stato metodico e razionale, portandomi a realizzare una raccolta densa di dati importanti utilizzati in varie pubblicazioni scientifiche”.
L’evento ha visto la premiazione della Sezione Ingegneria Meccanica e Design, premio conferito ai fondatori della casa automobilistica Maserati. I fratelli Maserati furono protagonisti della storia automobilistica all'inizio del XX secolo con la fondazione a Bologna dell'omonima casa automobilistica. Questa famiglia nata sotto il segno della meccanica e cresciuta nel mito della velocità. È la storia di sei affezionati fratelli che insieme perseguirono i propri sogni. Era il 1914 quando quattro dei 6 fratelli Maserati, Alfieri, Bindo, Ettore ed Ernesto, iniziarono la loro attività motoristica fondando a Bologna in vicolo De Pepoli n.1 il “Garage Officina Alfieri Maserati”.
Oggi il marchio del Tridente ispirato dalla statua del Nettuno del Giambologna riceve un premio importante che viene consegnato a un marchio di eleganza e forza che è divenuto emblema dell’Italia nel mondo. Attraverso una continuativa innovazione tecnologica e meccanica uniti allo spirito sportivo che a contraddistinto la vera anima del nostro paese.
Il premio è stato ritirato da un rappresentante della famiglia, la dott.ssa Fabia Maserati.
Sono intervenuti alla conferenza Annalisa Di Maria tra i massimi esperti di Leonardo da Vinci la quale ha presentato recenti ricerche condotte su Leonardo da Vinci da un team di studio internazionale ricerca ha portato alla luce uno schizzo che appare in uno studio del Codice Atlantico, nell’inventario n° 459, dove viene rappresentato un embrione di circa due settimane creato da Leonardo da Vinci, questo disegno dunque anticiperebbe le prime rappresentazioni dell’evoluzione di un feto illustrate per la prima volta nel XIX sec. Questa rappresentazione si ritrova disegnata insieme allo studio del Fiore della Vita, ciò testimonia il pensiero neoplatonico che suggeriva un possibile legame tra questa geometria "divina" e tutte le creazioni.
All’evento è poi intervenuto Andrea da Montefeltro ricercatore e scultore internazionale con la presentazione di una delle ultime ricerche condotta su un disegno a sanguigna di Leonardo da Vinci e custodito presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, dal quale emergerebbe che la mente di Leonardo da Vincirappresentò in un bozzetto i tratti caratteristici di un uomo, questo era il capitano generale e gonfaloniere del Papa il Duca di Urbino Federico da Montefeltro. L’occasione ha visto la consegna ufficiale al Presidente Eugenio Giani per la prossima collocazione a villa careggi della scultura “Reductio ad Unum” scolpita sulla pietra proveniente dall’emilia romagna dall’artista premio mondiale della pace nell’arte Andrea da Montefeltro, “opera che racchiude in sé il principio di nascita del Neoplatonismo e degli elementi simbolici che in essa la costituiscono. L’opera evidenzia come la singolarità rappresenti l’idea suprema del Bene e che la molteplicità riguardi solo un aspetto transitorio e accidentale della realtà in cui viviamo”.