Serenissima Ristorazione prosegue il suo impegno a favore dell’inclusione sociale con l’espansione del “Progetto 739”, un’iniziativa dedicata a promuovere il valore dell’unicità e delle capacità di ogni individuo.
Serenissima Ristorazione: il “Progetto 739”
Il “Progetto 739” è stato avviato in collaborazione con ULSS 8 Berica, Caritas, Legambiente e il Circolo Noi San Lazzaro, con l’obiettivo di creare un modello virtuoso per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità medio-lieve. L’iniziativa promossa da Serenissima Ristorazione prevede il coinvolgimento di educatori che supportano i partecipanti durante tutte le fasi delle attività lavorative, garantendo un accompagnamento personalizzato e finalizzato a valorizzare le abilità di ciascun individuo. Grazie agli ottimi risultati ottenuti, il programma integrerà altre due persone, ampliando così le possibilità di inclusione lavorativa presso la cucina dell’ospedale San Bortolo di Vicenza.
Serenissima Ristorazione: i dettagli dell’iniziativa
Fino a oggi, come ricorda Serenissima Ristorazione, cinque persone hanno avuto l’opportunità di lavorare in un ambiente inclusivo e stimolante, sviluppando competenze utili per accrescere la propria autonomia e migliorare la qualità della vita. L’ampliamento del progetto a nuovi partecipanti rappresenta un ulteriore passo avanti verso la costruzione di una società più equa e inclusiva. Si tratta di un modello di integrazione sociale capace di favorire il benessere personale dei partecipanti e, al contempo, di contribuire a sensibilizzare la comunità sull’importanza della diversità e sul ruolo fondamentale che ciascun individuo può svolgere nella collettività.