La buona notizia è che il Decreto Sostegni-bis 73/2021, entrato in vigore a partire dal 26 maggio 2021, è stato prorogato per tutto il 2023.
L’ISEE, l’indicatore economico che valuta il tenore complessivo del nucleo familiare, è determinante per l’assegnazione dell’incentivo. Vediamo insieme tutto ciò che serve sapere su questo Bonus Prima Casa per i giovani under 36.
Requisiti Bonus prima casa under 36 anni
Il requisito principale per poter beneficiare del Bonus Prima Casa è che l’acquirente sia cittadino italiano o dell’Unione Europea residente in Italia. Inoltre, l’acquirente deve essere maggiorenne e non possedere già una proprietà immobiliare nel territorio italiano.
Il Bonus Prima Casa under 36 è riservato ai giovani con un’età inferiore a 36 anni, nati dal 1988 in poi, e include l’esenzione delle imposte ipotecarie e catastali nonché una maggiore facilità nell’accesso al relativo Fondo di Garanzia. Lo Stato eroga un sostegno per l’80% sull’acquisto purché la richiesta soddisfi i seguenti requisiti:
- A – non deve trattarsi di un’abitazione di lusso. L’immobile deve rientrare in una delle seguenti categorie catastali: A/2 – abitazioni di tipo civile A/3 – abitazioni di tipo economico A/4 – abitazioni di tipo popolare A/5 – abitazioni di tipo ultrapopolare A/6 – abitazioni di tipo rurale A/11 – abitazioni e alloggi tipici dei luoghi
- B – il richiedente non deve possedere altri immobili
- C – la richiesta di mutuo non deve superare i 250 mila euro
Le agevolazioni fiscali relative agli atti di acquisto della prima casa riguardano:
- la riduzione del 50% sugli onorari notarili
- l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale
- esenzione dall’imposta sostitutiva di un eventuale mutuo, pari allo 0,25% dell’ammontare richiesto
- esenzione dall’imposta di bollo, come per altri atti di acquisto soggetti a imposta proporzionale
Secondo il centro studi di Kiron Partner, l’accesso al bonus potrebbe portare a un risparmio di circa 130 euro sulla rata mensile, rispetto a coloro che non possono ottenere l’agevolazione: ovviamente la cifra dipende anche dalla durata e dall’importo del mutuo.
È bene sottolineare che, in caso di infondatezza di requisiti e condizioni per beneficiare delle agevolazioni, l’Agenzia delle Entrate è autorizzata per legge al recupero delle imposte dovute con la maggiorazione degli interessi e relative sanzioni.
L’obiettivo di questo bonus è promuovere l’autonomia abitativa giovanile, e le misure vengono applicate alle proprietà considerate prima casa e alle loro pertinenze, come box e cantine.
Per quanto riguarda i limiti di reddito, il bonus prima casa è accessibile alle fasce con un ISEE non superiore ai 40.000 euro.
Per quanto riguarda invece la scadenza, il bonus prima casa under 36 è valido per tutti gli atti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023.
Come richiedere il Bonus prima casa under 36?
Bisogna presentare la domanda alla propria banca o rivolgersi al mediatore creditizio a cui viene richiesto il mutuo per ottenere tutte le informazioni necessarie per beneficiare del bonus senza rischi.
Noi di Kìron Partner, col nostro team di consulenti del credito, siamo a tua disposizione per ogni domanda, dubbio o richiesta.
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Fonte notizia
mutuiprestiti.eu bonus-prima-casa-under-36-prorogato-per-tutto-il-2023