Pinsami, l’azienda italiana che ha fatto della pinsa un fenomeno di tendenza e di successo nel panorama alimentare, si presenta, per la prima volta, ad Anuga per conquistare, sempre di più, un pubblico internazionale e diventare punto di riferimento della pinsa italiana di qualità. In effetti, i consensi oltre confine sono già arrivati e il mercato estero copre attualmente il 50% del fatturato totale, grazie al presidio in tutti paesi europei e a importanti aperture in USA.
Specializzata nella produzione di basi pinse dalla forte impronta artigianale, Pinsami è riuscita, in pochissimi anni, ad aprire e a far decollare un nuovo segmento di mercato, ma soprattutto a fidelizzare i consumatori grazie alle peculiarità uniche e distintive della pinsa che la rendono un’ottima, se non migliore, alternativa alla classica pizza.
A confermarlo sono i dati di mercato: quello della pinsa è un comparto che vale 52,3 milioni di euro e che continua a registrare tassi di crescita a doppia cifra, sfiorando + 23% rispetto all’anno precedente. Pinsami, con la sua quota del 26%, detiene la leadership di mercato (fonte: dati Nielsen AT del 30/06/23).
Questa straordinaria crescita non è passata inosservata al Financial Times che, anche nel 2023 e per il secondo anno consecutivo, ha eletto Pinsami tra le realtà imprenditoriali a più alto tasso di crescita in Europa nel ranking “FT 1000 – Europe´s Fastest Growing Companies“.
Inoltre, il grande dinamismo che anima l’azienda è testimoniato anche dall’apertura di un nuovo stabilimento e dall’avvio di una seconda linea di produzione in grado di raddoppiare la capacità produttiva e di rappresentare un importante punto di svolta sia in termini di innovazione di prodotti e processi, sia di servizio e di strategia di crescita. Inoltre, entro fine 2024, è già prevista l’attivazione di una terza linea di produzione che incrementerà ulteriormente i numeri di Pinsami.
Anche la gamma di prodotti continua ad ampliarsi con basi pinse di svariati formati e con differenti tempi di conservazione per soddisfare ogni tipo di esigenza: chi predilige la versione ambient con i suoi 90 giorni di shelf life, molto apprezzata nel mercato estero, e chi sceglie la freschezza della proposta frigo o quella gelo che, con i suoi 18 mesi di conservazione, è pure essa prediletta dai consumatori oltre confine. Le varie proposte sono già tutte visibili sul sito www.pinsami.it.
In termini di formati e dimensioni, Pinsami ha accolto le nuove sfide del mercato e le tendenze che evidenziano un crescente consenso dei formati ridotti e dei pack monoporzioni. Ecco, allora, la versione mini e salvaspazio della pinsa: Pinsami Mini nelle due versioni Fresco e Ambient. Le caratteristiche sono sempre quelle che fanno della pinsa un ottimo passpartout da ricettare o da gustare in purezza, a partire dalla colazione fino ad arrivare al dessert.
L’impasto preparato con il mix di farine di riso, frumento, soia, come vuole la ricetta della vera pinsa, il lievito madre, nessun grasso animale, il sale iodato protetto @presal, la stesura fatta a mano, la lenta lievitazione di almeno 24 ore contribuiscono a decretare la pinsa come un prodotto buono, semplice, che profuma ancora di artigianalità.
La comodità del suo formato ridotto si aggiunge ai tempi rapidi di preparazione (cinque minuti di cottura in forno): due requisiti che soddisfano i nuovi stili di vita dei consumatori italiani, dove la ricerca di ingredienti di qualità va di pari passo con l’esigenza di consumi veloci ma gratificanti.
Riconoscibilissima per il suo esterno croccante e il suo cuore morbido e alveolato, Pinsami diventa una trasformista per chi ha voglia di sperimentare. Grazie alla sua base “neutra”, accoglie tutti i più svariati ingredienti: affettati, crostacei, formaggi, verdure, frutta fresca e secca, senza dimenticare creme al cioccolato e confetture.
Pinsami Mini Fresco ha una shelf life di 60 giorni e si trova nei banchi frigo delle principali insegne della Grande Distribuzione. La versione Ambient,invece, ha una shelf life di 90 giorni, può essere comodamente stoccata fuori dal frigo e si trova nel comparto bakery salato della GDO.
Si assiste ad un grande fermento anche nella divisione Horeca Pinsami Professional.
Tra i vari formati proposti, oltre alla classica ovale, c’è la pinsa monoporzione, pensata per il consumo on the go, è perfetta per i locali che propongono pranzi veloci e spuntini ma anche per chi vuole inserire nel menù dolci originali usando una comoda base già pronta da condire.
La pinsa monoporzione è disponibile sia nella versione Frozen (in congelatore a -18°, con una shelf life di 18 mesi), sia nella nuovissima variante ambient con una shelf life di 90 giorni.
Altra versione alternativa, originale e invitante della pinsa sono i Pinsa Bun, panini realizzati con lo stesso impasto, leggero e altamente digeribile della pinsa Pinsami. A renderli unici e stuzzicanti è il perfetto connubio tra croccantezza esterna e morbidezza dell’interno.
I Pinsa Bun, come tutte le altre referenze Pinsami Professional, offrono ai gestori di locali e pizzerie un alto valore di servizio e rappresentano un prodotto estremamente versatile e sempre più richiesto. Il menu dei locali si arricchisce e si diversifica con proposte dolci e salate che spaziano dall’aperitivo al dessert. Inoltre, sono privi di grassi animali, quindi adatti anche alla clientela vegan.