Il Parco Archeologico di Ercolano coglie la proposta dell’iniziativa Europea delle GEP – Giornate Europee del Patrimonio - con la declinazione italiana in “Patrimonio InVita” e invita i propri visitatori ad approfittare di ulteriori opportunità di visita nel weekend del 23 e 24 Settembre.
Durante le GEP i cancelli del Parco di Ercolano saranno aperti
- per la serata di sabato 23 settembre l’accesso al Parco Archeologico sarà permesso esclusivamente ai visitatori muniti di prenotazione all’evento Gli Ozi di Ercole e non sarà previsto un ulteriore ingresso al costo di 1€.
- per l’intera giornata di domenica 24 settembre. Nell’apertura serale del 23 settembre i visitatori potranno approfittare della suggestione delle strade illuminate dell’antica città, mentre nella giornata del 24 settembre sarà la volta dell’apertura straordinaria della casa della Gemma, dimora un tempo affacciata sul mare, che presenta nel triclinio uno dei più bei mosaici geometrici in bianco nero dell’intera Ercolano. Nella giornata di domenica invitiamo i visitatori del Parco ad approfittare della visita della recente apertura dei Giardini dell’Ozio alla Casa del Rilievo di Telefo, adiacenti alla Casa della Gemma; dove i visitatori possono sostare e vivere dell’atmosfera del c.d. “giardino dei melograni”, un luogo piacevolmente ombreggiato da alberi di melograno per sperimentare una modalità di visita “slow”, privilegiando la qualità del tempo e dando maggior valore all’esperienza attraverso l’adozione di ritmi più lenti. Il Parco di Ercolano ha partecipato alle GEP anche con l’iniziativa Gli Ozi di Ercole, in corso al Parco dal 21 al 23, che come ogni anno registrano una grande partecipazione per cui gli appuntamenti sono sold out: in questo caso per chi non fosse riuscito ad assicurarsi la prenotazione il Parco offre la possibilità di partecipare all’evento in digitale attraverso la diretta streaming: ozidiercole.it. Le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) costituiscono il più partecipato degli eventi culturali in Europa, promosso dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea. Lo scopo della manifestazione è far apprezzare e conoscere a tutti i cittadini il patrimonio culturale condiviso e incoraggiare la partecipazione attiva per la sua salvaguardia e trasmissione alle nuove generazioni.