Grande attenzione alla qualità e ricerca continua di nuove soluzioni e innovazioni tecniche: questi sono gli ingredienti che hanno reso grande Federico Motta Editore nella sua storia, dal 1929 ad oggi.
Federico Motta Editore: la storia quasi secolare della Casa Editrice
La storia dell’origine di Federico Motta Editore nasce dalla volontà dell’omonimo fondatore. A 14 anni, il piccolo Federico era già un apprendista incisore, arte in cui diventerà maestro in pochissimo tempo. Durante la Grande Guerra, fa amicizia con un prigioniero ungherese che condivide il suo mestiere: la Fotoincisione Sociale sarà il primo seme di quello che diventerà Federico Motta Editore. Pochi anni dopo, da solo, Federico fonda infatti la Cliché Motta, adottando l’iconico marchio del torcoliere che tutt’ora appare in tutte le opere dell’azienda. La Cliché Motta diventa famosa per la qualità dei manifesti, le primissime figurine dei calciatori, e la stampa di fumetti leggendari come Dick Fulmine, Tony Falco, Zambo. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Federico Motta Editore ha una nuova missione, contribuire alla scolarizzazione del Paese in ricostruzione: attraverso la vendita diretta, entra nelle case di milioni di italiani con la sua celebre enciclopedia a fascicoli. Con la seconda generazione dei Motta, Anselmo e Virginio, il catalogo si espande toccando sociologia, psicologia, storia, botanica, geologia. Negli anni ’80, nascerà ufficialmente il gruppo editoriale Motta.
Federico Motta Editore, innovazione al servizio della cultura
Ciò che distingue realmente Federico Motta Editore dagli altri editori è la sua lunghissima storia di ricerca e innovazione, verso soluzioni tecniche originali e i nuovi media. Dalla macchina per la fotoriproduzione montata su un carrello scorrevole (che Federico monta ingegnosamente su dei binari del tram dimessi), alla prima Enciclopedia Multimediale Italiana, Motta ha sempre sperimentato per cercare di diffondere la cultura nel modo più efficace possibile. Altri traguardi di Federico Motta Editore nell’innovazione sono le tavole Transvision (che permettono l’effetto 3D sulla carta attraverso lenti specifiche), la sperimentazione con il Sonobox (antenato del CD-Rom negli anni ’90), e a partire dal ’98, una delle prime enciclopedie online. Non a caso, la Casa Editrice è stata insignita di diversi premi di grande prestigio: l’Ambrogino d’Oro, Pirelli InterNETional Awards, il Premio Speciale per la Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e il Premio Cenacolo. Attestazioni dell’affascinante paradosso incarnato da Federico Motta Editore: una Casa Editrice al servizio della tradizione, ma sempre in grado di essere avanti sui tempi.
Fonte notizia
www.informazione.it c 0EFFDB49-15F3-4C8E-A0BC-DC28F47D3660 La-storia-della-Casa-Editrice-Federico-Motta-Editore