Un progetto per sviluppare l’educazione musicale fin dalla scuola primaria. L’Istituto Comprensivo Cesalpino di Arezzo ha strutturato una nuova opportunità didattica rivolta agli alunni delle quarte elementari di “Pio Borri”, “Gamurrini” e “Bruni” a cui sarà offerta la possibilità di imparare a suonare uno strumento attraverso lezioni pomeridiane individuali o in piccoli gruppi. Il percorso, denominato “Primaria Musicale”, coinvolgerà un totale di cinquanta bambini e sarà caratterizzato dalla piena gratuità per le famiglie in virtù della disponibilità dei docenti e del sostegno di alcune realtà locali che hanno sostenuto l’acquisto di flauti, violini, clarinetti, oboi, violoncelli e trombe. Tra queste è rientrata anche la Fondazione Graziella - Angelo Gori Onlus che, con un contributo economico, ha confermato la propria attenzione e sensibilità verso i progetti maggiormente meritevoli nella promozione di istruzione e educazione.
“Primaria Musicale” affonda le proprie radici nella tradizione e nell’identità dell’Ic Cesalpino che, nel lontano 1977, è stata la prima scuola italiana ad aver attivato corsi a indirizzo musicale. La consapevolezza dei benefici della musica fin dai primi anni di vita nello sviluppare capacità di ascolto, concentrazione, espressione e ritmo, oltre ad abilità motorie e coordinative, ha rappresentato nel corso degli anni uno stimolo a introdurre la pratica strumentale e corale anche nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie. Il nuovo progetto, avviato in forma sperimentale nello scorso anno didattico con venti bambini, si inserisce in questo solco e ripartirà dal mese di settembre con una rinnovata linfa per coinvolgere fino a cinquanta alunni delle classi quarte che potranno vivere un ciclo di lezioni gratuite prima del passaggio alla scuola secondaria, con l’emozione finale di esibirsi in un vero e proprio concerto a conclusione del corso. «La musica dovrebbe sempre essere inserita nell’educazione e nella crescita di ogni giovane alunno - spiega la professoressa Sandra Guidelli, dirigente scolastico dell’Ic Cesalpino, - e per questo motivo abbiamo scelto di rivolgerci alle nostre scuole primarie con un progetto che coinvolgerà sempre più bambini che potranno imparare a leggere le note, interpretare gli spartiti, acquisire il senso del ritmo e suonare uno strumento. Questo percorso, inoltre, è caratterizzato da inclusività: la musica è un linguaggio universale e senza barriere, dunque una particolare attenzione sarà rivolta anche agli alunni con bisogni educativi speciali».