“Alessandro Magno e l’Oriente” è la mostra che il Museo Archeologico Nazionale di Napoli dedica alla figura del grande condottiero macedone. Dal 29 maggio al 28 agosto 2023 viene raccontato attraverso circa 170 opere il percorso di conquista giunto fino
alla lontana India, dopo aver annesso l'Egitto dei faraoni, il medio Oriente e la Persia
dove Alessandro è incoronato Re dei re.
Promossa dal Ministero della Cultura italiano e dal Ministero della cultura
e dello sport della Grecia, l'esposizione è organizzata dal MANN, diretto
da Paolo Giulierini, con il sostegno della Regione Campania e il Parco archeologico
del Colosseo in collaborazione con Electa, in partnership con Intesa Sanpaolo.
La curatela scientifica è di Filippo Coarelli e Eugenio Lo Sardo.
“Il MANN ha pensato a questa mostra in primo luogo per celebrare l'avvio
della fase esecutiva del restauro del grande mosaico della battaglia tra Alessandro e Dario, proveniente dalla Casa del Fauno di Pompei. L'incontro con l'Oriente rappresenta inoltre la cifra della nostra politica culturale e cioè l'idea che un museo sia un vero ombelico del mondo, dove si confrontano culture, identità e storie,” spiega Paolo Giulierini.
Alessandro, infatti, subì il fascino dell'Oriente. Ebbe modo di ammirare la porta dei leoni
di Babilonia, i Grifoni di Susa, l’Apadana di Persepolis e gli elefanti turriti dell’India. Attraverso i numerosi materiali custoditi dal MANN e i preziosi prestiti di musei stranieri
e italiani, in particolare del Museo delle Civiltà di Roma, la mostra evidenzierà i molti aspetti delle grandi civiltà antiche d’Oriente che in seguito furono recepiti e assimilati da quella greco-latina.
La vita, le imprese e la fama che trasformò in leggenda Alessandro Magno sono raccontate nel catalogo, edito da Electa.