La mostra, curata da Marco De Crescenzo ed organizzata dall’Associazione CityALive55, presenta una decina di telerealizzate tra il 2021 al 2023 del pittore surrealista siciliano, la cui avventura artistica è cominciata trent'anni facondividendola propria esperienza pittoricain compagnia di artisti quali la scultrice Lia Vassalli, ed i pittori Mariano Ferrara e Robert Dubail.
Tutti i quadri di Anatra sono delle suggestioni, delle short stories che descrivono il viaggio dell'artista nella realtà delle cose familiari, un viaggio che vuole complicarci il rapporto normale che si istituisce, in base all'esperienza, tra l'io e il mondo esterno.
Le sue immagini insinueranno un dubbio nel meccanismo della percezione, ironizzando con la logica e la razionalità e giocando con le convenzioni e con gli schemi della rappresentazione visiva e della identità oggetto - immagine - nome, tendendo trabocchetti alla presunzione dell'intelligenza attraverso associazioni del tutto imprevedibili sulla base dell'esperienza e dell'abitudine.
Ogni sua tela è una provocazione e un irretimento: provocazione diretta contro il nostro spirito razionale che non può accettare l'assurdo dei suoi teoremi visivi; irretimento diretto alla nostra immaginazione che si compiace di avventurarsi in un campo nuovo dove le suggestioni più misteriose si intrecciano con un'inventiva prodigiosa.
NON SOLO ARTE
Durante l’inaugurazione e nelle giornate di apertura della mostra sarà possibile anche gustare la Sicilia.Infatti la visita della personale sarà accompagnata dalla degustazioni di tre realtà siciliane di grande pregio e qualità: la cantina Marchesi di Rampingallo con i suoi eccellenti vini, il caseificio di Gero Teri che darà la possibilità di degustare le eccellenze della produzione casearia locale ed in particolar la famosa “vastedda della valle del Belice” un formaggio ovino a pasta filata, e un olio considerato tra i migliori d’Italia ottenuto da olive della varietà “Nocellara del Belice” di OlivoilSrl storico oleificio Geraci dal 1925.
L’ARTISTA
Aurelio Anatra è nato a Erice (TP) il 29 marzo 1967.Inizia la sua esperienza artistica sin da giovane, ma è solo nel 1990 a conclusionedel servizio militare che la pittura comincia a diventare vera passione.
Nel 1991 comincia a frequentare la galleria d’arte Potti di Castelvetrano doveavrà modo di conoscere diversi artisti e realizzare la sua prima mostra collettiva;da quella data si susseguono diverse mostre personali, estemporanee, ecoinvolgimentiin varie manifestazioni artistiche che lo porteranno in giro per l’Italianegli anni seguenti.
Nel 1992 conosce la scultrice Lia Vassalli con cui si intrattiene spesso in coinvolgenticonversazioni, il pittore surrealista Mariano Ferrara, e l’artista francese RobertDubail. Insieme a Lia Vassalli realizza alcuni progetti e manifestazioni, e nel mese diagosto inaugura la prima personale a Selinunte, esponendo una tela che segneràper l’artista un altro momento artisticamente importante, “Tranquilla giornata turbatada un deplorevole incidente”.
Nel 1995 realizza la seconda personale a Selinunte, e qualche mese dopo insieme aMariano Ferrara realizza una mostra a Castelvetrano dal titolo “Surrealismo a Castelvetrano”.
Nel 1996 avvia Link Up, una rassegna artistica con la collaborazione di AntonioBonanno che comprende pittura, fotografia, video arte, cinema, letteratura, poesia,teatro e musica. Con Lia Vassalli nell’estate del 1997 porta avanti alcune interessanti operazioniartistiche con installazioni per le strade di Selinunte, e con Antonio Bonanno gira“Out to Lunch” un cortometraggio sul tema della morte, portando avanti delle rassegnecinematografiche dal titolo Bianco e Nero.
Nel 2012 comincia a dedicarsi alla realizzazione di cortometraggi, e non dipinge... sino allaripresa nel 2020.