Un nuovo modello di welfare aziendale targato Sintra. L’azienda aretina, punto di riferimento nazionale per le soluzioni di digital business, ha avviato un percorso di formazione e di riorganizzazione volto a sviluppare la sostenibilità delle risorse interne attraverso il miglioramento della qualità dell’ambiente di lavoro, l’ascolto dei bisogni, la valorizzazione delle relazioni interpersonali, la previsione di benefit e il mantenimento della motivazione. Gli investimenti previsti da Sintra sono orientati a dar vita a un innovativo laboratorio di “buone pratiche” per tutelare il benessere del personale, per sostenere il lavoro in team e per costruire un comune senso di appartenenza, attraverso un progetto impostato e condiviso con l’agenzia Clever Coaching&Training. «Questo percorso - spiega Angiolino Frontani, cofondatore di Sintra e responsabile della gestione delle risorse umane e delle procedure aziendali, - pone le proprie radici nella necessità di una riabilitazione alla vita in azienda dopo il drastico cambiamento delle abitudini imposto dagli anni di emergenza sanitaria, con il ricorso allo smart working e con l’indebolimento dei rapporti. Il lento ripristinarsi della normalità e il conseguente ritorno in azienda devono essere percepiti come una ricchezza in termini di relazioni, di formazione e di crescita personale, dunque il nostro progetto è di arrivare a costruire un welfare aziendale con un equilibrio volto a porre al primo posto l’ascolto e il benessere delle risorse umane».
Questo percorso poggia le proprie fondamenta nell’elaborazione di un modello organizzativo volto a creare un ambiente di lavoro piacevole e dinamico in cui puntare soprattutto sulle competenze dei giovani: attualmente, infatti, Sintra fa affidamento su circa settanta dipendenti e, di questi, l’89% ha tra i 18 e i 40 anni. Una specifica formazione ai diversi livelli aziendali è stata impostata insieme a Clever Coaching&Training a partire dai dirigenti e dai responsabili dei diversi settori per far emergere esigenze, aspettative, potenzialità e bisogni, arrivando così ad acquisire consapevolezze e responsabilità da trasmettere poi a cascata sull’intero organico. L’espressione concreta di questo percorso è una riorganizzazione delle attività volta a un miglioramento della vita aziendale per rendere i luoghi di lavoro maggiormente emozionali e consoni al benessere giornaliero: in quest’ottica, Sintra ha previsto anche momenti di relax per favorire la condivisione e lo scambio di esperienze, e occasioni di festeggiamento per i nuovi traguardi e i nuovi progetti conclusi. L’azienda, inoltre, ha attivato una procedura di monitoraggio costante dello stato di benessere delle risorse, attraverso lo strumento dei colloqui di performance volti a valutare gli ambiti suscettibili di miglioramento. «In questo percorso - aggiunge Frontani, - anche il ricorso allo smart working può essere uno strumento e una ricchezza che va equilibrata con la modalità del lavoro in presenza. Le risorse umane sono, da sempre, il nostro valore aggiunto e siamo fortemente convinti che una corretta gestione della vita in azienda sia un presupposto fondamentale per il conseguimento di buoni risultati economici, per la soddisfazione e il benessere del personale e, in generale, per portare benefici alla comunità di riferimento. Lo stare insieme permette di condividere competenze, relazioni e soluzioni: le persone rappresentano infatti quell’elemento attivo e dinamico, ricco di esperienze e capacità che confluiscono nell’essenza stessa di Sintra. Ecco perché vogliamo porre le basi affinché queste stesse persone si sentano valorizzate e continuino a crescere durante tutto l’arco della loro attività lavorativa in azienda».