Mary Rood - “Moulin rouge”
Mary Rood presenta un romanzo dedicato all’amore, alla musica e all’arte, motori di tutto ciò che c’è di bello a questo mondo. Come nella sua precedente opera, “Il respiro delle Stelle”, liberamente ispirata alla vita di Vincent van Gogh, in questo libro conosciamo uno spaccato dell’esistenza di un altro grande artista: l’autrice ambienta la storia della coraggiosa Sophie a Parigi nel 1871, quando un giovanissimo Henri de Toulouse-Lautrec iniziava la sua avventura nel mondo dell’arte.
Casa editrice: Publishing Flower
Genere: Historical Romance
Pagine: 113
Prezzo: 10,40 €
«Avevo resistito allo stanzino, alla malattia, ai giorni freddi, tristi e grigi nel collegio dall’aria spettrale e alle suore, che con cattiveria volevano sottomettermi. Ero sopravvissuta agli abusi del mio patrigno, all’abbandono di mia madre e alla lontananza del mio fratellino. E ora… ora volevo solo diventare musica. Essere musica. Respirare musica. Respirare la parte bella del mondo»
“Moulin rouge” della scrittrice e illustratrice Mary Rood è un’opera delicata ed evocativa, ambientata nel 1871 nel corso dei tumulti che portarono all’esperienza della Comune di Parigi, poi terminata tragicamente in quella che fu chiamata La settimana di sangue: tra il 21 e il 28 maggio 1871 la rivolta dei comunardi venne repressa violentemente dall’esercito comandato da Mac-Mahon, e i rivoluzionari vennero giustiziati in massa. L’autrice narra l’emozionante storia della sua protagonista, Sophie, durante questa cruenta parentesi storica; la giovane ci racconta in prima persona della sua infanzia difficile: un patrigno abusante e una madre che decide di rinchiuderla in un collegio di suore, dove viene presto dimenticata dalla famiglia. A quindici anni, dopo aver subito ogni sorta di angheria, riesce a fuggire dal collegio: prenderà servizio come domestica da Alain, che vive a Parigi con il suo fidanzato Enrique. In quella casa confortevole e ricca di arte, Sophie impara a suonare il pianoforte; quello strumento sconosciuto diventerà ben presto il primo e grande amore della sua vita: la ragazza decide di voler diventare una cosa sola con la musica e infatti, quando suona, sembra che lei e il pianoforte condividano la stessa anima. E tutti intorno a lei se ne rendono conto.
Sophie farà due incontri preziosi oltre al pianoforte: il primo è con un bambino solitario e dalle gambette esili e storte, che gira sempre col gesso in mano, disegnando ovunque; quello strano ragazzino si chiama Henri De Toulouse Lautrec, e per lui la giovane suona il pianoforte mentre il bambino, a occhi chiusi, disegna. L’altro incontro è devastante, perché coinvolge tutti i sensi: al Palais Garnier, durante la performance del Balletto dell’Opéra, lo sguardo di Sophie incrocia quello di un bel ragazzo; è David, un medico e un rivoluzionario. È amore a prima vista.
Mary Rood, con la sua grande capacità di creare atmosfere che rimangono impresse nella mente del lettore, e di delineare personaggi a cui ci si affeziona profondamente, racconta della nascita di una grande amicizia tra una talentuosa e coraggiosa pianista e uno sfortunato ma dotato artista, e allo stesso tempo narra di un’appassionante e contrastata storia d’amore: Sophie e David si perderanno e si ritroveranno e poi si perderanno ancora, a causa di un conflitto che distruggerà vite, speranze e il concetto stesso di libertà. Ma l’amore, quello vero, quello vissuto con l’anima, sarà più forte di tutto.
SINOSSI DELL’OPERA. Sophie, una ragazza dalla pelle diafana e i capelli rossi, fuggirà dall’istituto di suore grazie all’aiuto della cuoca Odille, con una valigia di cartone e un biglietto di sola andata per Parigi. Si ritroverà a bussare a un portone verde sbiadito e una coppia gay le darà ospitalità. In quella casa sentirà suonare per la prima volta il pianoforte. Sophie diventerà una sola cosa con la musica. Conoscerà Simone che con i riccioli di fumo e la sua tazza di tè le entrerà nel cuore. Conoscerà anche un bambino magro e silenzioso; non gioca con gli altri e gira col gesso in mano, disegnando e colorando ovunque. Lo strano ragazzino si chiamava Henry De Toulouse Lautrec. Li unirà un’amicizia speciale che durerà tutta la vita. A teatro, vestita di nuovo, scoprirà un mondo di dame e cavalieri; emozionata, il suo sguardo incrocerà gli occhi di un ragazzo nel palco accanto. L’istituzione di una nuova assemblea a Versailles e il timore di una restaurazione monarchica farà scatenare il popolo. A Parigi si costruiranno barricate con sedie, porte, carri e botti. Sarà il ragazzo del teatro a prendersi cura di lei. E poi colpi d’arma da fuoco, passaggi segreti, soldati… e l’amore. Passeranno mesi ma non passerà la paura di averlo perso. David… il suo dottore dall’animo buono. I loro cuori, uniti dal filo rosso del destino, si ritroveranno?
BIOGRAFIA DELL’AUTRICE. Mary Rood è nata il primo giorno di primavera quando tutto
si risveglia dal sonno invernale; la sua finestra affaccia su un piccolo lago incastonato tra le montagne. Ama l’arte, i libri, i suoni della natura e il profumo dopo la pioggia. Scrittrice ed illustratrice, ha pubblicato: “Croac e la strana malattia” per Raffaello Editore, “Una sorpresa per Martin” per Acco Editore, “Tortine e carotine”, “Tutti a bordo” e “Un pipistrello da Babbo Natale” per Buk Edizioni, “La banda dei tesori” per Pav Edizioni, “L'orco Mangia Bottoni” per la Literary Romance Kids Edizioni e “Il sussurro dell'acqua” e “Il respiro delle Stelle” per Blueberry Edizioni. Pubblica inoltre in ebook “Spidey little tumbler” e “Le acrobazie di ragnetto”.
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