"Sintesi” è il disco d’esordio di Salba. Cosa volevi raccontare con questo piccolo grande progetto?
In Sintesi emergono diverse tematiche, come il viaggio, l’amore, il coraggio, la paura, le relazioni umane, ma credo che al centro di tutto le canzoni cercano di spiegare il mio rapporto con la musica in relazione al mondo e al periodo che sto vivendo, compresi tutte le cose strane che mi sono successe e le storie che in alcuni brani del disco ho provato a raccontare.
Da quale concetto nasce il tuo progetto discografico e ti chiedo anche se c’è un concept?
il progetto Salba è nato a Bologna, mosso dalla scelta di fare il busker e cantare canzoni per le vie delle città. Probabilmente questa è una delle caratteristiche principali che poi mi ha aiutato a creare un concept per il mio percorso discografico. La mia forza in tutti questi anni sono state le persone che per le strade ho conosciuto, loro mi hanno spinto a pubblicare le canzoni e credere in me stesso. Credo che se non avessi avuto questo apporto “Sintesi” non sarebbe uscito, e forse nemmeno Salba.
Cosa ci dobbiamo aspettare in seguito?
Siamo riusciti a organizzare un primo Tour italiano, partiremo il 5 Aprile da Milano, poi andremo a Fermo nelle Marche, e poi Roma, Calabria e Sicilia. Sarà una Pasqua movimentata e piena di live. Non vedo l’ora. Sto conntinuando a scrivere musica nuova e presto farò uscire nuove canzoni. è un momento bellissimo e voglio approfittarne per trarre il meglio da questo percorso.
Qual è il centro di "Sintesi" o meglio gli aspetti più significativi?
Per me Sintesi rappresenta l’essenza, l’origine delle cose, il motivo per cui mi dedico alla musica e alle canzoni. Sono profondamente legato a questo disco perché lo considero il proseguimento di un percorso con una direzione ben precisa. Per la realizzazione dell’album ho scavato a fondo, non solo nelle canzoni, nei testi, ma anche nel sound, che viaggia su diversi circuiti sonori, partendo sempre dal pianoforte, che sin da quando il progetto Salba è iniziato, mi accompagna in questa avventura da cantautore.
Dedicaci un saluto speciale.
Vi saluto con un verso di una delle mie primissime canzoni, che sia di buon augurio per il futuro
“Bevetevi la vita, che non è mai finita”
Ciao e grazie per la bella chiaccherata.
Salba
Sintesi è il risultato di un anno ricerca da parte del cantautore siciliano, che attraverso quest’album ha voluto scavare a fondo nella sua musica, sino a giungere all’essenza.
Il sound viaggia su molteplici circuiti sonori con l’obiettivo di fondere l’essenza acustica caratterizzata dal pianoforte con la presenza di suoni elettronici, batterie ibride e sintetizzatori. Questo incontro, sostenuto in alcuni brani dall’uso delle chitarre distorte regala un’atmosfera sognante e quell’effetto moderno di un intramontabile romantico, espressione chiave nella musica di Salba.
Risate
Risate è un tuffo nei ricordi, uno scatto che ritrae momenti indelebili di vita vissuta, i sogni, gli amori, le amicizie più vere. “Risate è una dedica alla Sicilia e tutte le emozioni che mi regala quando torno a trovarla”.
Un altro giro
“Un altro giro” racconta la fine di una relazione e le sensazioni scaturite dopo essersi lasciati, a volte per motivi validi, a volte inutili. Diventa difficile ricominciare e dimenticare tutto quello che è stato. Nasce l’idea di partire, andare lontano per ritrovarsi in pace, da soli con sé stessi.
Per noi che abbiamo coraggio
Questa canzone è un inno a volersi bene, dedicata a tutta quella gente che fatica a trovare un suo spazio nel mondo, una propria dimensione. A volte si è così tanto presi dalla vita degli altri che si perde di vista sé stessi, si trascurano le passioni e le piccole cose che ci fanno stare bene. Questa canzone è come un gran respiro, profondo, in attesa di ripartire.
Specchi
Specchi racconta gli ultimi sgoccioli di una storia d'amore giunta ormai al capolinea e della difficoltà di non riuscire a voltare pagina. I protagonisti riflettono le incomprensioni e gli scontri della loro storia, talvolta dettati da caratteri molto diversi e stentano a
riconoscersi.
Se chiudo gli occhi
Il brano riflette il rapporto di Salba con la musica, capace di trasportare l’artista in mondi lontani e terre desolate, illuminate dalla luce della luna.
Quando sono così
Scritta una notte, di ritorno da una festa, tra episodi strampalati e incontri memorabili alla fermata del tram, questa canzone mette il buonumore e mi fa uscire la sera”
L’idea dell’artista era quella di scrivere una canzone che potesse alleggerire le giornate, entrare subito in sintonia con l’ascoltatore e diffondere un messaggio: godere di ogni piccolo momento del nostro tempo, senza pensare troppo ai possibili scenari che ci aspettano domani.
Tic Tac
Scritta in pieno lockdown, esattamente il 31 dicembre. Al centro di Tic Tac c’è la fiducia e la speranza che il tempo possa rimarginare le ferite e che il terribile momento vissuto a causa del covid possa essere solo un brutto e vecchio ricordo. Emerge in questo brano il desiderio di tornare a vivere di musica.
Via da me
“Via da me” è stata scritta in un momento di smarrimento, e nasce dal desiderio dell’artista di evadere dalla solitudine, dalla paura di un futuro incerto e dall’incapacità di affrontare qualunque cambiamento si presenti davanti ai suoi occhi. In questa canzone le piccole cose riacquistano valore e unite alla musica, diventano cura contro l’inquietudine.
“Via da me è l’arma che sfodero ogni volta ritorna la paura, di un futuro stagnante che non è proprio come lo avevo immaginato. In questi momenti mi aggrappo alle piccole cose, ritrovo me stesso e la forza di uno sguardo, il calore di un abbraccio mi aiutano a cambiare prospettiva”.
Fonte notizia
www.youtube.com watch v=tx6KVYpwckE