Vent’anni di Aurora Ridens. Il laboratorio di pubblica sperimentazione comica più longevo della Toscana torna da venerdì 7 aprile e andrà a proporre quattro serate all’insegna di stand-up comedy e cabaret che vedranno numerosi “artisti della risata” alternarsi al Circolo Culturale Aurora di piazza Sant’Agostino. La rassegna, organizzata dall’associazione culturale Noidellescarpediverse, ha preso il via nel lontano 2003 con l’obiettivo di offrire a comici da tutta Italia un palcoscenico dove provare i loro pezzi inediti e i loro nuovi personaggi in stretto contatto con il pubblico, fornendo un trampolino di lancio anche per artisti che hanno poi trovato celebrità in trasmissioni di spessore nazionale. Ogni data di Aurora Ridens 2023 sarà a ingresso libero e gratuito, con inizio alle 21.30 e con un’alternanza tra cabaret, teatro e musica dal vivo.
La data inaugurale permetterà di assistere alle gag di teatro comico dell’attore e docente aretino Uberto Kovacevich della Libera Accademia del Teatro, poi venerdì 14 aprile sarà la volta dell’irriverenza del livornese Claudio Marmugi conosciuto per i suoi testi satirici su Il Vernacoliere e per i monologhi a Zelig Off e Zelig Circus. Magia e illusionismo caratterizzeranno la data del 28 aprile con Kagliostro che è tra i volti più noti della comicità televisiva regionale, mentre la conclusione sarà venerdì 5 maggio con il “comico fragile” Massimiliano Galligani che vanta partecipazioni a Zelig e ruoli in numerosi film. Ogni serata farà affidamento sulla conduzione e sul cabaret della doppia coppia comica aretina Noidellescarpediverse (Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani) e Alan&Lenny (Alan Bigiarini e Lenny Graziani), sul coinvolgimento diretto del pubblico, sulla musica della chitarra di Johnny Sassoli e sulla partecipazione di amici storici di Aurora Ridens quali il perugino Mauro Busti. «La rassegna Aurora Ridens - commenta Valeriani, - torna dopo il lungo stop imposto dall’emergenza sanitaria, proprio in tempo per festeggiare il ventesimo anniversario con quattro serate all’insegna dell’imprevedibilità e della risata. Dal 2003, infatti, il nostro laboratorio di pubblica sperimentazione comica è un luogo dove improvvisare e dove provare nuovi pezzi e, nel corso degli anni, ha portato in città alcuni dei più apprezzati artisti del panorama nazionale in un ambiente raccolto quale il Circolo Aurora che ben si presta alla stand-up comedy e con un format che prevede la partecipazione diretta anche del pubblico»