I titoli italiani Special Olympics di tennistavolo saranno assegnati ad Arezzo. L’appuntamento è fissato per domenica 19 marzo quando, a partire dalle 9.30, quaranta atleti di dodici team da tutta la penisola si confronteranno nelle finali nazionali che termineranno con il conferimento dei tricolori nelle diverse discipline di singolo, doppio e doppio unificato. La manifestazione sarà ospitata nell’area sportiva di piazza San Giusto tra le palestre del Tennistavolo Arezzo e della scuola primaria Pio Borri, riunendo le migliori squadre emerse dai precedenti concentramenti di qualificazione andati in scena tra Messina, Vigevano, Gela e Parma. Tra i team protagonisti delle finali nazionali sarà presente anche All Stars Arezzo, nato nel 2002 all’interno dell’Istituto “Madre della Divina Provvidenza” dei Padri Passionisti di Agazzi per favorire la pratica sportiva come strumento di inclusione, integrazione e valorizzazione dei ragazzi con disabilità intellettive.
La squadra aretina farà affidamento su Samuele Capacci, Timoteo Giabbanelli, Francesco Giorgi e Gianni Sachet che hanno concluso i concentramenti al primo posto e che saranno sostenuti dal tecnico e atleta partner Adriano Marzocchi. Questi ragazzi potranno vivere le emozioni di mettersi alla prova in una competizione di spessore tricolore direttamente nella loro città, al termine di una preparazione condotta insieme a Luciano Della Giovampaola e a Valeria Romanelli del Tennistavolo Arezzo che hanno aperto le porte della loro società a Special Olympics. Le maggiori attese sono riposte su Giorgi che, convocato dalla nazionale italiana Special Olympics, potrà godere di un bel banco di prova in preparazione ai mondiali di giugno a Berlino. Il torneo sarà aperto dai saluti dell’assessore allo sport del Comune di Arezzo Federico Scapecchi e si svilupperà poi tra decine di incontri che accompagneranno fino alle premiazioni in programma alle 12.30 alla presenza del delegato provinciale del Coni Alberto Melis. «Il nostro principale ringraziamento - spiega Claudia del Tongo, presidente di All Stars Arezzo, - va al Tennistavolo Arezzo che ha accolto i nostri atleti, ha sostenuto la loro preparazione e testimonia pienamente lo spirito di inclusione sportiva alla base delle attività Special Olympics. Siamo felici di poter nuovamente ospitare una manifestazione nazionale nella città di Arezzo andando a ribadire la connessione tra sport e sociale, e a proporre un torneo animato dalla volontà di offrire opportunità di confronto, di crescita e di valorizzazione delle capacità individuali».