Nella nuova era dell’informazione l’arte di Antonio Del Donno ha trovato spazio anche sui media digitali e sulle emittenti televisive.
All’inizio erano i cataloghi delle mostre e gli scritti critici a diffondere la conoscenza di questo compianto artista, che negli anni ‘60 insieme all'amico Domenico Paladino frequentava quotidianamente la galleria di Lucio Amelio a Napoli e che alla Biennale di Venezia faceva la conoscenza di un artista della levatura di Robert Rauschemberg.
Successivamente, la presenza di Del Donno è stata consolidata online con due pagine su Wikipedia, una dedicata all’artista e l’altra all’Archivio delle sue opere, curato dal Dott. Alberto Molinari, e con la creazione di siti da parte di appassionati del Maestro.
Nel 2018 un Antonio Del Donno ancora in attività e pieno di fervore, ha partecipato ad uno speciale di RAI3, trasmesso in edizione nazionale, durante il programma “Mezzogiorno Italia” e da allora sempre più numerosi sono stati i servizi televisivi, in particolare del TG3 regionale della Campania, sulle manifestazioni artistiche riguardanti il Maestro.
In questi giorni, la rete privata ARTEORATV, specializzata nella vendita di opere di artisti famosi, sta proponendo varie creazioni di Antonio Del Donno, dai “Vangeli”, le famose tavole di legno recuperate, incollate e con cerniere in ferro, che riportano sopra di esse con caratteri stampati a fuoco versetti del Vangelo di forte simbologia ammonitrice, alle tecniche miste e alle piccole e medie sculture.
Artista non avvezzo al mercato dell’arte, Antonio Del Donno in vita non ha voluto pubblicizzarsi, ritenendo che le sue opere dovessero essere destinate ai musei e ai luoghi pubblici e non essere unicamente un mezzo di profitto per l’artista. Ma la forza della sua arte, del gesto espresso sulla tela, delle parole dei suoi “Vangeli” sono stati così dirompenti che il mezzo televisivo non poteva mancare l’appuntamento con Antonio Del Donno.
Il Dott. Molinari ha commentato: "La presenza di Antonio Del Donno sui media digitali e sulle TV è la dimostrazione di come l'arte possa trovare nuove vie di diffusione e di come l'interesse verso l'opera di un artista possa essere mantenuto vivo nel tempo. Siamo felici che la rete privata ARTEORATV abbia deciso di proporre le opere del Maestro Del Donno, consentendo a un pubblico più ampio di apprezzare la sua arte".