" Dalle avversita’, nascono le opportunita’.

Ed io, voglio essere quell’ opportunita’.

Credo che ogni dolore insegni una lezione… ed ogni lezione inevitabilmente, cambi le persone.

Ho vissuto giorno e notte dedicandomi al Karate, per molti anni…

E per molti anni contemporaneamente, mi sono perso dietro ai miei demoni, dietro al mio fratello maggiore affetto da gravi turbe psichiche, dietro soprattutto a quel bisogno di sentirmi amato, accettato…

E tutte le volte che seriamente ho pensato di mollare, ma di mollare veramente, le uniche ragioni che alla fine mi hanno esortato a non farlo, sono state i miei genitori… e Luana.

La prima motivazione e’ piu’ che valida : mamma e papa’ sono coloro che mi hanno messo al mondo e che  ( a modo loro ) mi hanno sempre amato, e io li ricambio di tutto cuore.

Ma Luana…

Non e’ giusto che lei continui ad essere, ancora adesso che sono passati ormai ventun’ anni da quando l’ ho conosciuta , la risposta a tutte le mie domande, la luce che illumina la mia strada.

In fin dei conti, lei e’ solo una vecchia compagna di scuola delle superiori, con la quale non c’ e’ mai stato niente, con la quale non parlavo neanche, e che fondamentalmente, non conosco neppure e non mi conosce.

Ma non posso farci niente.

E’ cosi’…

Pero’, ho sempre vissuto questa cosa con molta dignita’, pertanto, non faccio neanche niente che possa disturbare Luana : infatti lei neanche sa che la amo, ne’ tantomeno puo’ immaginare fino a che punto...

Non glie l’ ho mai detto, e non per timidezza ( oramai e’ noto che io non sono un timido… ) ma perche’ oltre ad essere conscio di non essere mai stato corrisposto, se anche le piacessi, giuro che a malincuore la implorerei di starmi lontano : perche’ l’ amo talmente tanto che, le sconsiglierei vivamente di immischiarsi con un karateka – scrittore dannato, dalla tendenza e l’ indole autodistruttiva, come me.

Luana ("Memole " come la chiamavano tutti a scuola ), e’ una ragazza bella e pura, e per quanto io sogni di averla, so che merita molto di piu’.

Fortunatamente, non c’ e’ bisogno che io glielo sconsigli, perche’ mi ha sempre spontaneamente evitato.

Dio mi e’ testimone : non ho mai scritto libri su di lei con un secondo fine…

Questo perche’, le cose che amiamo veramente, non le dobbiamo possedere, come se fossero oggetti di nostra proprieta’, ma semplicemente, dobbiamo custodirle dentro di noi.

So che eravamo solo compagni di scuola, dunque non ho mai sperato che un bel giorno, lei avrebbe bussato alla mia porta, dicendomi :  “ Anch’ io sono innamorata di te. “

Sono cosi’ innamorato di lei che, pur avendo un carattere chiuso e pur avendo in questo caso, tutto il diritto di cercare di dimenticarla, chiudendomi ulteriormente in me stesso, sarei stato disposto a fare un’ eccezione stavolta, accontentandomi solo della sua amicizia, se solo lei mi avesse dato modo di esserle amico.

Avrei voluto che lei sapesse quanto e’ stata ed e’ tutt’ ora importante per me, anche se alla fin fine, siamo solo due vecchi conoscenti che non si parlavano neanche, che non hanno mai avuto niente a che spartire.

Mi sarei accontentato di poterci anche solo parlare qualche volta, pur sapendo a dispetto di cio’, che non avrebbe mai potuto esserci niente tra di noi…

E lo giuro, se Luana mi avesse concesso almeno la sua amicizia, sarei stato un amico leale.

Un amico di quelli veri.

Non sarei stato invidioso di fronte all’ arrivo di un eventuale principe azzurro nella sua vita.

Non avrei mai “ gufato “ contro l’ ipotetico e fortunato ragazzo in questione, perche’ quando ami qualcuno, vuoi solo la sua felicita’, e perche’ l’ invidia e’ dei deboli e dei mediocri ( ed io posso avere tutti i difetti del mondo, ma non sono ne’ debole, ne’ mediocre ! )

Io desidero che Luana sia felice, perche’ se lo merita.

E invece, recentemente Luana, ha pensato bene di bloccarmi ovunque : da What’s Up, da Facebook, da Instagram… nonostante io ( e lo giuro nuovamente su Dio ) , non l’ abbia mai importunata, neppure quando ne ho avuto l’ occasione.

Difficile capire il motivo, non me lo ha voluto spiegare : forse si e’ sparsa la voce in giro che, tutti i miei libri autobiografici ( 3, fino a questo momento ) parlano di lei…

Conseguenza : lei si e’ chiamata fuori da tutto questo, dal mondo letterario che ho costruito, soprattutto per cercare di sentire meno la sua mancanza.

Luana non vuole avere niente a che fare con me.

Mi fa male, ma ci sta.

Una donna ha tutto il diritto di non corrispondere un sentimento.

E se non lo corrisponde, non vuol dire certo che sia cattiva.

Io non parlero’ mai male di Luana : non ho alcun motivo per farlo.

Anche se non e’ mai stata questa la sua intenzione, lei ha cambiato la mia vita, pur non avendone mai fatto parte, pur rappresentando per me quello che Laura rappresentava per Petrarca, e cioe’, un’ amore platonico, eppure quello piu’ grande…

Del resto, chi sono io per comandare i suoi pensieri, i suoi sentimenti ?

Lei fa quello che si sente e fa bene.

Non la disturbero’.

Non ho mai stalkerizzato nessuno in vita mia.

Sono sfrontato si, ma rispettoso con chi se lo merita.

Mi avvalgo solo della facolta’ di lasciar vivere, almeno dentro di me ( e sottolineo : soltanto dentro di me ), il mio amore, il ricordo di quella sbandata che mi presi per lei all’ eta’ di quattordici anni.

E che ancora oggi non mi e’ passata.

Questo mio ricordo, e’ cento volte meglio del malato presente nel quale sono costretto a vivere.

“ Sei il mio eroe “, quest’ antologia di racconti e’ in qualche modo legata a questa mia delusione, anche se puo’ sembrare una scusa per giustificare alcune “ bravate “ che ho fatto da ragazzo.

Se nel libro precedente, il romanzo  “ Libero da ogni limite “ ho descritto l’ amore come poesia, parlando dell’ amore platonico, in questo mio secondo lavoro invece, sguazzo dentro alla mia disperazione, raccontando senza remore e censure, quella parte del mio carattere che e’ nata per colpa di questo amore non corrisposto… e di tutti gli altri problemi ( tanti ) che ho avuto nella mia vita.

Parlo dellla mia anima nera, del lato di me “ diavolo “che mi ha permesso di sopravvivere, anche se, per poterlo fare, sono stato costretto piu’ e piu’ volte, a scendere in un posto oscuro di me stesso… un posto che non amo visitare, che ha respirato nuova linfa nel momento in cui e’ nata la mia particolare ed epistolare amicizia con la showgirl ed ex pornostar Michelle Ferrari, e nel momento in cui poi, anch’ io sono diventato pornodivo per una sera, seguendo il consiglio che la stessa Michelle una volta mi aveva dato in una delle tante lettere che ci eravamo scritti, ovvero :  “ Una volta tanto, scordati chi sei, chi pensi di essere. Prova ad accogliere una parte diversa della tua personalita’, e poi vedi cosa succede. “

L’ ho presa alla lettera… e mi sono dato anch’ io all’ hard.

Tutti coloro che hanno letto  “ Libero da ogni limite “, mi danno del patetico per via di questo mio amore platonico per Luana : mi dicono che non si puo’ amare cosi’ tanto, qualcuno che non hai mai vissuto, che fondamentalmente, nemmeno conosci abbastanza e che non ti conosce : qualcuno che a malapena ricorda chi sei… in pratica una vecchia conoscente e basta, che non ha mai fatto parte della mia vita.

Io metto la mia " Dolce Memole " sopra a tutte : anche sopra alle ragazze con le quali ho VERAMENTE avuto una storia ( mica come con lei, che in pratica e’ stata mia, solo nella mia fantasia ).

Stento quasi a credere che tutte le altre donne, siano fatte della stessa argilla della quale e’ fatta Luana.

Siccome non mi piace piangermi addosso, in questi anni ho cercato nella mia vita, qualcos’ altro che mi potesse dare la stessa sensazione di pace che provavo tutte le sante mattine a scuola, l’ estasi piu’ totale che mi prendeva quando guardavo lo stupendo viso di Luana.

Me ne stavo imbambolato per ore a guardarla, e non avrei mai voluto smettere.

Rassegnatomi al fatto di non poterla avere, ho cercato quella sensazione di estasi che provavo grazie a lei, prima nel Karate, affrontando nei tornei, i campioni quelli veri.

Poi, nel porno, girando una scena hard con una pornodiva che si chiama Jeniffer La Porno.

Ma niente… niente e’ paragonabile a Luana.

Gira e rigira, penso sempre a lei.

Mi dico che non e’ giusto tutto questo, che non posso passare la vita a desiderare qualcosa che non potro’ mai avere, tuttavia, la sera, prima di andare a dormire, per riuscire a chiudere occhio, ho proprio bisogno di pensare almeno per un’ attimo al suo viso, alla sua voce, rievocando nei ricordi fino a tornare indietro nel tempo, a quelle mattine in cui mentre la guardavo, tutto sembrava dissiparsi intorno a me.

Non c’ e’ mai stato niente tra di noi, non l’ ho mai sfiorata, mai toccata neppure per sbaglio, nemmeno di sfuggita.

Non siamo neanche mai stati amici…

Ma quella sensazione di estasi piu’ totale, non sono piu’ riuscito a riprovarla e a ritrovarla, in niente nella mia vita : ne’ quando vincevo le gare di Karate, ne’ quando ho girato quel Sex- Tape con quella pornostar che neppure sapevo chi fosse, e neppure adesso che comincio a ricevere molte gratificazioni come scrittore ( per quanto mi faccia piacere essere diventato il paladino del mio quartiere catanese, Librino ).

Niente puo’ essere paragonato a Luana, tranne ( forse ) la mia ormai amica del cuore, Michelle Ferrari, che in pratica e’ la sua sosia, il suo ritratto sputato ( e questo e’ il motivo per cui nel 2007, cominciai a scriverle delle lettere… )

Qualcuno mi ha detto che quello che provo per Luana non puo’ essere amore, o che al massimo, e’ “ l’ amore immaginario “, quello delle favole, ma io insisto : questa non e’ malattia, non e’ ossessione o fissazione…

E’ semplicemente puro amore. 

 Davide Cifala’  "

BIOGRAFIA AUTORE :

Il karateka – scrittore siciliano che visse due volte.

Ko inflitti e subiti, sul tatami e nella vita.

Davide Cifala’ comincia sin da giovanissimo a lenire la propria vena malinconica e autodistruttiva, scrivendo.

Intraprende svariati mestieri : fa il giornalaio, il pasticcere…

Dopo un passato nel mondo del calcio, diventa dai diciannove anni in poi un karateka agonista.

Tutto comincia nel 2011 quando pubblica in e-book " Libero da ogni limite ", il suo diario personale ( cominciato all' eta' di quattordici anni ), trasformato infine in un romanzo.

Le sue imprese da artista marziale, la sua anima dannata, quella parte di sé sempre sopra le righe, diventano fonte d'ispirazione per molti ragazzini. Ma il vero successo arriva nel 2014, anno in cui viene a mancare suo nonno, uno dei suoi pochissimi amici, quando sconvolgera' il mondo con il libro " Sei il mio eroe ".

Si trasforma in un vero e proprio mito, un supereroe proveniente dalla vita reale.

Nel 2016 arriva finalmente, a furor di popolo, la versione cartacea di " Libero da ogni limite ", con alcuni capitoli aggiunti e diversi stralci di " Sei il mio eroe " riveduti e corretti, dove c'e' spazio per la riflessione. Struggente la dedica fatta ad Annalisa Durante, la quattordicenne uccisa dalla mafia nel 2004 nel Rione Forcella di Napoli.

Nella seconda parte del 2020 firma un contratto con " Delta 3 " e nel pieno della pandemia pubblica il suo terzo libro, anche questo autobiografico : " Ritornai a volare " ( la copertina del libro è ispirata al film " Karate kid ", uno dei suoi preferiti).

Nel 2021, pubblica con “ In fuga edizioni “ il quarto libro, “ Gianluca Branco - Il ring della vita “, biografia del pugile di Civitavecchia, tre volte campione europeo.

Usando la rabbia per nascondere il dolore, Davide Cifala' e' diventato un eroe per tutti i suoi ammiratori. La voce buona del popolo, un guerriero duro dal cuore tenero.

Morena Capoccia

Pubblicato in data 24-02-2023 | hits (1.358) | da: Wrestling