Bellacapa usa “La Testa” nel nuovo singolo Shahid mi ha detto, da oggi in streaming su tutte le piattaforme. Chitarra acustica, voce e cori sono i protagonisti di un brano suggestivo ed enigmatico, completato da effetti elettronici in grado di trasportare l’ascoltatore in un’atmosfera spettrale. Il giovane cantautore napoletano ha inteso conferire alla canzone un sound volutamente distorto: per questo l’ha registrata… in un bagno!
“È stato un gesto del tutto spontaneo quello di registrare nel bagno di casa mia. Oltre all’acustica particolare, volevo che si percepisse anche l’intimità del luogo. L’unico riverbero che mi interessava era quello naturale, come se i suoni venissero impregnati di ricordi, malumori, pensieri. Che posto magico, il cesso” spiega il musicista.
Ma chi è Shahid? Si tratta del proprietario di una bottega di articoli orientali. Bellacapa racconta di averlo incontrato una sera d’estate, alla ricerca di un bracciale da donare a una persona cara. “Shahid mi mostra il bracciale, accende qualche candela di incenso, prende i soldi e mi saluta. Eppure giurerei di averlo sentito proferire qualche formula, come se avesse voluto lanciare un avvertimento. Ma cos’è che ha detto?”. La canzone invita dunque a interrogarsi sul potere evocativo delle parole e dell’immaginazione, sugli attimi di poesia nati da una suggestione.
La memoria di Shahid rivive nella Testa protagonista della copertina del singolo, ispirata al celebre Ritratto di Apollinaire di Giorgio de Chirico. “Un giorno l’ho vista e ho pensato: tu mi ricordi qualcuno… Ma certo, sei Shahid!” confessa Bellacapa, che grazie alla Testa fotografata gioca ancora una volta col suo nome d’arte, al tempo stesso rendendo omaggio ai precursori del surrealismo, da sempre d’ispirazione per i suoi testi.
Shahid mi ha detto esce a un anno di distanza da Bella/Mente, l’EP accolto con favore dai blog di musica indie e presentato dal vivo in diversi locali dell’area vesuviana.