Con mantello, corna e forcone? Se fosse tutto tranne quello che la nostra mente ha creato per colpa dei stereotipi che ci hanno obbligato a imparare? Forse ci si sente meglio quando si muore, si avverte una sensazione di benessere. Quella sofferenza scompare e ti ritrovi a cercarla e pensi che, ormai. sei morto.
Camminando per la città, vuota e malinconica, è lì che si evidenza la sofferenza, la vera piaga della società: barboni, debitori, chi ha perso davvero tutto nella vita e poi arriva la morte che toglie anche l'ultimo respiro per regalare serenità. Ad un essere umano viene regalata la vita ma come va vissuta spetta a lui. Se esiste la vita esiste anche il modo di vivere e le scelte che determinano il corso dell'esistenza sulla terra. La morte è un mendicante, un figlio delle stelle, non giudica chi si trova davanti perché sa che deve prendere l'anima e andare via. l’anima non ha un colore e non ha consistenza. L’anima è una cosa astratta, parte integrante di una entità più grande, che accomuna tutti gli esseri con una sola regola: l’amore. La morte è espressione di una volontà che muove e guida tutti gli esseri.
- Editore ? : ? Independently published (19 gennaio 2023)
- Lingua ? : ? Italiano
- Numero di pagine ? : ? 49 pagine
- ISBN-13 ? : ? 979-8374766233
Fonte notizia
www.amazon.it Felicemente-morte-Angelo-Ianniello dp B0BSJC3LSX