Comportamenti sociali, previsioni di crescita internazionale e strategie omnichannel: sono questi gli argomenti più dibattuti in vista del prossimo Vicenza Oro, il più grande Salone europeo dedicato all’Oreficeria e alla Gioielleria.
Dopo un 2020 complicato, il mercato mondiale del lusso ha completato il percorso di ripresa e si proietta ora ad una crescita stimata del 6% nel 2023, secondo una ricerca di Altagamma. Risultati che fanno ben guardare al futuro per il lungo periodo: nel 2030 il valore di mercato dei personal luxury goods dovrebbe salire a circa 540-580 miliardi di euro, in aumento almeno del 60% rispetto al 2022.
Una potenziale locomotiva
soprattutto per l’economia italiana, visto che l’industria dell’Oreficeria,
dopo il forte rimbalzo successivo allo scoppio della pandemia, ha registrato
nel 2022 un incremento di oltre il 30% sia in valore che in quantità: nel 2023
il Made in Italy sarà destinato ad un ulteriore incremento dell’8% [1] [2]
Capofila di un intero settore in
forte espansione, il Distretto di Vicenza prosegue un percorso in ascesa,
registrando cifre da record nell’export 2022 (che supera del 38,4% le vendite
rispetto al 2021 e del 50,6% rispetto al 2019) [3]
Anche il settore orafo subisce
l’influenza dei temi più contemporanei: la propensione dei consumatori si
orienta infatti all’acquisto di prodotti di buon investimento, in un momento di
incertezza economica globale. Ma non solo, si ritiene che la trasformazione
sociale stia dando credito alle donne, potenziali amanti del lusso, ora vere protagoniste della
propria indipendenza economica. L’aria di cambiamento coinvolge anche le fasce
di popolazione più giovani, coinvolti nelle scelte d’acquisto secondo il valore
della sostenibilità e tracciabilità, veri motori dei consumi per i prossimi
anni: la Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012) si orienterà per il 20% -
30% [4]
verso Brand che si mostrano attenti al rispetto ambientale.
“Gli sforzi alla digitalizzazione durante il periodo pandemico hanno subito una fortissima accelerazione che corrisponde a circa 5 anni in condizioni di normalità - afferma Valentino Bergamo, CEO di Calicantus srl - questo ha portato ad un aumento del 30% di vendite online e a considerare i mezzi digitali fondamentali non solo per comunicare la propria presenza nel mondo, ma per fare sistema.”
Con un +12% nel 2021, il canale
e-commerce potrebbe crescere fino al 25% entro il 2025 [5]
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Calicantus srl è Merchant of Records di importanti aziende come Flos, Elica, AS Roma, Pampers, Segafredo, Consorzio Parmigiano Reggiano, Smemoranda, Selle Italia, per le quali si fa carico di tutte le operations dell’e-commerce: cura gli aspetti più delicati come customer care, logistica, spedizioni, resi e amministrazione, in totale outsourcing. In 15 anni di esperienza ha sviluppato un ecosistema strutturato fatto di persone, processi e tecnologie, che semplificano l'integrazione con i sistemi aziendali pre-esistenti, velocizzando il go-to-market per la vendita online omnicanale dei Brand.
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