Associazione Vecchia Albenga APS
“Armonia di Note”
Concerto di Inizio Anno
7 Gennaio 2023 ore 21,oo
Teatro Ambra – Albenga SV
“OPERETTA”
brani celebri
Orchestra Principato di Seborga
dirige il M° Vitaliano Gallo
ingresso libero
fino a esaurimento posti
PROGRAMMA:
M. Centonze: “Buongiorno a Te”
E. Kàlmàn: la Principessa della Czarda
“Canta un Coro di Angioletti / Spesso il Cuore s'innamora”
C. Lombardo: O Cin Ci Là
E. Kàlmàn: la Principessa della Czarda “l'Amore Sciocco”
V. Ranzato: Il Paese dei Campanelli “Fox della Luna”
E. Kàlmàn: la Principessa della Czarda “No Senza Donne”
F. Lehar: Vedova Allegra “Tace il Labbro”
F. Lehar: La Danza delle Libellule “Fox Trot delle Gigolettes”
F. Lehar: Vedova Allegra “Romanza della Vilja”
R. Benatzki: al Cavallino Bianco
“Valzer d'Amore / Al Cavallino”
F Lehar: Giuditta
F Lehar: il Paese del Sorriso “Tu che m'hai preso il Cuor”
J. Fuchik: Mein Teddybar
L.Arditi: Il Bacio
J. Offembach: “Orfeo all'Inferno” Can Can
Esecutori:
Orchestra Principato di Seborga:
Vitaliano Gallo – direzione - fagotto / chitarra
Carla Talete: soprano
Massimo Dal Prà: pianoforte
Cristina Noris: clarinetto
Enzo Cioffi: percussioni
Andrea Olivero: marimba
La storia di Albenga ha origine da un villaggio del popolo dei Liguri, in seguito municipium romano, quindi diventa Comune medievale: il Centa che sfociava a mare con una foce a delta cambia il suo corso diventando una foce a estuario. Albenga è impegnata in continui scontri con Genova che impone il mantenimento di unplotone genovese in città. Da quest'epoca Albenga perderà la sua antica forza marittima e fortuna, con lo spostamento di gran parte dei marinai nel vicino e più sicuro golfo di Alassio; da quest'epoca l'economia albenganese sarà basata sull'agricoltura. Sottomessa a Genova, poi sotto il dominio francese, data ai Savoia. Sotto questi domini non riuscirà mai ad avere l'importanza di un tempo. Dalla metà dell'Ottocento, il regime alluvionale viene legato da nuovi argini e molte terre paludose vengono bonificate, aumentando l'economia agricola, riportando prosperità e ricchezza. Albenga cambia la sua urbanistica uscendo dalle medievali mura. Nel 1900 diventa un importante centro dell'economia del ponente e l'agricoltura ha dei prodotti di prestigio esportati in tutto il mondo[1].
