Un dolce Natale per la Casa di Riposo “Fossombroni”. Le festività sono state arricchite da un rinnovato moto di generosità nei confronti dello storico istituto aretino affettuosamente conosciuto come Casa Pia, con tante realtà che hanno dimostrato vicinanza a ospiti e operatori attraverso le loro donazioni e le loro visite. Questa rete solidale ha contribuito all’atmosfera di condivisione, gioia e serenità vissuta dai residenti nel periodo natalizio, andando a ribadire lo stretto legame tra la casa di riposo e il tessuto cittadino.
Tra i momenti più attesi è rientrata la tradizionale visita del quartiere di Porta del Foro, con una delegazione composta dal rettore Roberto Felici, dal capitano, dai giostratori e da altri esponenti giallo-cremisi che si sono recati in visita all’istituto per consegnare mini-panettoni per gli ospiti e un panettone insieme a Grandi Scuole Arezzo. Questo incontro è avvenuto alla vigilia del giorno di Natale ed è stato seguito dall’appuntamento con la Questura di Arezzo rappresentata dall’ispettore Ugo Bonelli che ha portato i saluti del questore, dottoressa Maria Luisa Di Lorenzo, e specialità gastronomiche, tornando a rinnovare un’iniziativa del periodo precedente all’emergenza sanitaria. Un’importante donazione, inoltre, è stata effettuata dal Club Fuoristrada Arezzo Scout in memoria del presidente Mauro Mattesini che ha sostenuto l’acquisto degli addobbi di Natale presenti nell’istituto. Un contribuito al clima di festa che sta caratterizzando gli ultimi giorni dell’anno è stato portato dal consigliere con delega al sociale Antonio Rauti che è stato autore di una generosa offerta di panettoni artigianali per residenti e operatori, infine tra gli attestati di vicinanza e affetto è rientrato anche il pensiero di Luca Veneri che, insieme alla moglie, ha nuovamente recapitato una dolce sorpresa per gli ospiti. «I nostri ospiti stanno vivendo queste festività con il sorriso - commenta la presidente Debora Testi, - per merito delle numerose iniziative promosse dagli animatori, dei tanti incontri a partire proprio da quello con Porta del Foro che ha permesso di vivere una piccola festa di “quartiere” e della generosità di molteplici cittadini a cui vanno i nostri ringraziamenti per aver permesso di godere di un Natale all’insegna di affetto, carità e condivisione. Un plauso particolare va all’impegno del nostro personale che è stato protagonista di uno sforzo straordinario con professionalità, dedizione e passione per far vivere ai residenti un periodo di vera serenità».