Una festa di Natale per i bambini e le bambine della Scuola Basket Arezzo. Giovedì 22 dicembre, duecento cestisti del minibasket Nova Verta si ritroveranno tra le 17.00 e le 19.00 al palasport Estra “Mario d’Agata” per una giornata congiunta di giochi, sfide e sorprese che anticiperà la pausa per le festività. L’iniziativa configurerà un’occasione di ritrovo per atleti, famiglie, istruttori e dirigenti per condividere la comune passione per la pallacanestro e per scambiarsi gli auguri, nell’inedita atmosfera di un palazzetto eccezionalmente riservato ai più piccoli della Sba e appositamente addobbato con colori e decorazioni natalizie.
I primi a ritrovarsi saranno i nati tra il 2014 e il 2018 a cui saranno proposte una serie di prove tra percorsi combinati, esercizi e minipartite “3 contro 3” con squadre miste con bambini di diverse categorie che potranno così conoscersi e giocare insieme. Alle 18.00 scenderanno poi sul parquet i cestisti nati tra il 2011 e il 2013 che, mantenendo la formula delle squadre miste, verranno impegnati in vere e proprie partite che saranno anche un’opportunità per arricchire la preparazione in vista dei tornei giovanili in programma nel corso delle festività natalizie. Entrambi questi momenti coinvolgeranno l’intero staff tecnico composto da Roberta Bindi, Stefano Biancucci, Paolo Bruschi, Franco Guccione, Lorenzo Guccione, Mirko Pasquinuzzi, Erika Picchi, Michele Roggi e Alessandro Stocchi, oltre che dal preparatore atletico Giosuè Cabitta, e termineranno con la consegna di gadget e doni a tutti i tesserati del minibasket. «La festa di Natale - spiega Roberta Bindi, responsabile del minibasket Nova Verta della Sba, - permetterà di vivere un bel momento di divertimento, aggregazione e confronto tra bambini e bambine di diverse categorie. La prima parte di stagione è stata caratterizzata dall’inserimento di tanti nuovi atleti e da un crescente entusiasmo, dunque vogliamo dar seguito a questo clima attraverso nuove occasioni che prevedano anche il coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie».