Il tema della violenza di genere è sempre al centro del dibattito all’interno dell’opinione pubblica negli ultimi tempi, e in particolare quella femminile che continua a mietere vittime. E nonostante il ricorso a tecniche di autodifesa e a dispositivi come spray antiaggressione, la sensazione resta quella di un isolamento delle donne anche a livello istituzionale.
L’ultimo Report della Polizia Criminale “Il Pregiudizio e la violenza contro le donne” conferma che sono state 82 le vittime di omicidio nel periodo Gennaio/Settembre 2022, di cui 71 uccise in ambito familiare e 42 per mano del proprio ex o compagno attuale. Certamente, l’introduzione della Legge Codice Rosso nel 2019 ha leggermente attenuato la frequenza dei vari reati da essa introdotti, ma a non attenuarsi è l’esigenza di protezione da parte delle donne.
A conferma di quanto affermato c’è il sito AvantGrade.com che nella giornata mondiale sulla violenza contro le donne dello scorso 25 Novembre, ha illustrato quelle che sono le parole chiave più ricercate sui motori di ricerca. L’indagine condotta mostra come in Italia negli ultimi 12 mesi siano frequenti ricerche su Google di parole come “uomo violento” (33 mila), “mio marito ha scatti d’ira” (2040) o “ è normale che il mio ragazzo mi picchi”(7080). Alto anche il numero di ricerche delle parole “come stuprare” o “droga dello stupro” (più di 118 mila volte) ma, a conferma della necessità di preservare la propria incolumità da parte delle donne, è la parola chiave “spray peperoncino” che registra ben 177.600 ricerche in un anno.
Fonte notizia
www.sprayantiaggressione.it