Buon pomeriggio Ilaria, benvenuta al SELFestival, il festival online dedicato ai libri e agli autori.
Dal 1 al 18 dicembre sarai una delle protagoniste nella promozione dei tuoi libri nel periodo pre- natalizio.
Ci sediamo comode e sorseggiamo una bella tazza di The all'inglese, spero che ti piaccia perché dobbiamo parlare un bel po' per farti conoscere al meglio!
Se sei pronta, iniziamo!
Com'era Ilaria Vecchietti da bambina?
Buon pomeriggio, prima di tutto grazie infinite per l’intervista, sono molto contenta di partecipare
e ancora complimenti per l’organizzazione del Selfestival. È una bella idea dare spazio
anche agli autori self.
Allora, sono sempre stata una bambina calma e tranquilla, e soprattutto con molta
fantasia. Già da piccola inventavo storie, per giocare, ma che tenevo per me, nella mia
testa. Ero molto sognatrice (lo sono ancora a dir la verità ). I libri, i cartoni animati, i film
e le serie tv hanno alimentato ancora di più la mia fantasia.
Da bambina tua mamma già ti indirizzava alla lettura. Erano solo fiabe della buonanotte
oppure di tanto in tanto ti leggeva qualche altro genere?
Anche mia mamma ha sempre letto molto, ricordo che la casa era già piena di libri fin da
quando ero piccola.
Prima di tutto mi leggeva le classiche fiabe e favole: Cappuccetto rosso, Cenerentola,
Biancaneve; poi più crescevo più iniziava a leggermi romanzi più articolati, storie sempre
per bambini e ragazzi come Peter Pan, Cuore, Pinocchio.
Poi quando ho imparato a leggere mi aveva fatto un abbonamento a una rivista di libri
dove potevo comprare i libri che volevo… e da lì non mi sono più fermata.
Ho letto che sei Diplomata in Ragioneria e Perito Commerciale e ti sei laureata in Scienze
dell’Amministrazione e Consulenza del Lavoro con una tesi in Diritto Penale del Lavoro.
Mondo scientifico da un lato e umanistico dall'altra. Cosa ti ha orientato a scegliere un
percorso di studi più professionale?
La passione per i libri come detto mi ha sempre seguita, ma non pensavo che ne avrei
fatto un lavoro, così al momento di scegliere il mio percorso di studi sono stata motivata
più da un senso pratico e seguendo altri miei interessi, come le materie giuridiche ed
economiche.
Ma come si sa, il mondo del lavoro poi ti mette davanti a delle scelte, e le difficoltà a
trovare un lavoro, contemporaneamente a un qualcosa che mi ha spinta a iniziare a
scrivere un romanzo, mi hanno portata nel mondo dell’editoria, come scrittrice, blogger e
correttore di bozze e spero presto anche editor.
Durante le tue letture, ti accorgevi di avere una forte passione per il genere Fantasy, come
mai? Hai un ricordo legato a quel genere, ad esempio: Harry Potter, Il Signore degli anelli?
Ricordi legati probabilmente alla tua adolescenza?
Ho sempre adorato le storie che coinvolgono la magia e creature sovrannaturali, e pure
quelle legate alla mitologia greca con divinità, eroi e mostri. Proprio i miti greci sono legati
maggiormente alla mia passione fantasy, forse per via anche al cartone animato di Pollon
che seguivo da piccola.
Il Signore degli Anelli, assieme a Jurassic Park (i dinosauri sono un’altra mia grande
passione) sono miei libri preferiti in assoluto.
Nel Signore degli Anelli ci sono tutti gli ingredienti per una storia perfetta dal mio punto di
vista: un mondo fantasy con le proprie leggi e le proprie lingue, creature di ogni tipo,
magia, amore, battaglie epiche, valori importanti come l’amicizia e il senso di libertà e
giustizia.
Harry Potter però confesso di non averlo mai letto. Posso però citarti la saga Mondo
Emerso di Licia Troisi, un’altra avventura stupenda, con personaggi unici e battaglie mai
scontate. Saga che consiglio a tutti gli amanti del fantasy.
Leggi molto fino ad appassionarti anche alla scrittura. Ricordi il primissimo passaggio? Com'è stato passare dalla lettura alla scrittura?
Come detto ho sempre inventato storie, ma non ho mai pensato di scriverle. Poi un giorno,
frequentavo già l’università, non so di preciso perché, mi sono messa al computer e ho
iniziato a scrivere una di quelle storie… e più scrivevo e più aggiungevo particolari, scene,
personaggi. Senza rendermene conto avevo scritto un vero romanzo!
Dopodiché ho sentito come un’esigenza di scrivere ancora e ancora…
Da giugno 2016 hai aperto un blog letterario dal nome Buona lettura, dove pubblichi:
recensioni, segnalazioni (sia da parte di case editrici e sia di autori esordienti auto-
pubblicati) e anche eventi editoriali e interviste.
In pratica sei una giornalista letteraria. Come concili tutte le tue passioni? Siamo curiosi di
sapere come dividi la tua giornata?
Eh, questa è una bella domanda!
Diciamo che non avendo ancora un lavoro fisso posso gestire il mio tempo come
preferisco, in base alle esigenze del giorno.
Per il blog programmo tutto in anticipo, pensa ad esempio che per questo mese di
dicembre ho già tutti i giorni occupati da almeno una settimana. Quindi, salvo imprevisti, i
post escono in modo automatico e così mi basta controllare che sia tutto a posto e
avvisare gli interessati della pubblicazione, mandando il link di riferimento.
Per la scrittura seguo la mia ispirazione, magari ci sono giorni in cui non scrivo nulla e altri
che non riesco a fermarmi. Tutto dipende dal momento e anche dagli impegni fuori dal
blog e dai libri.
A settembre 2021 superi l'esame di correttore di bozze con l'agenzia Saper Scrivere e stai
continuando a studiare per diventare anche editor. Quindi, lettore, scrittore, reporter
letterario e adesso anche editor.
Il mestiere dell'editor te ho aspettavi così come lo avevi immaginato?
Anche il mestiere di correttore di bozze e editor è venuto con il tempo, a seguito a pareri
richiesti da altri amici autori. Mi era piaciuto correggere i loro testi e aiutarli a migliorare le
storie, così ho pensato che potrebbe essere anche questo un buon lavoro per me… ma
come tutto occorre studio e pratica. Cercando informazioni ho trovato molte buone
recensioni sull’agenzia Saper Scrivere, con cui poi collaboro con il blog, e quindi mi sono
iscritta ai loro corsi. Consiglio a tutti coloro che cercano corsi simili, perché è un corso
interamente online, che può essere gestito in base ai propri tempi, gli insegnanti sono
preparati e sempre disponibili a spiegare ogni dubbio.
Ho ancora delle prove da superare per l’attestato finale, ma appunto occorre esercizio per
imparare
È un lavoro molto interessante che ti permette di lavorare con la fantasia e conoscere
sempre nuovi autori e le loro storie. Certo molto impegnativo, ma se c’è passione si fa
volentieri.
Grazie ancora tantissimo per l’intervista, spero che piaccia anche a tutti i lettori!
Buona lettura
Ilaria Vecchietti
Ilaria, ti ringraziamo anche noi per questa interessantissima intervista! Noi vi aspettiamo al link in sovraimpressione per visitare il SELFestival e vi diamo appuntamento alla prossima intervista di Ilaria dove scopriremo i suoi libri!
Fonte notizia
www.facebook.com ilaria.vecchietti