Alla Fiera del Libro Online oggi si parla dei vostri libri, ma come??
all'autrice Orierra Bosch
1 Che tipo di incipit hai usato??
2 Hai scelto una narrazione intrecciata o una fabula??
3 Quanti personaggi ci sono nel tuo libro? Esistono nella realtà o sono inventati??
4 Come fai a costruire un personaggio??
5 Che tematiche hai ritenuto giusto argomentare??
6 Nella caso di una silloge poetica, quant'è importante, secondo te, per un autore conoscere i poeti del passato per comprendere la complessità dei versi per trasformarle in sensazioni ed emozioni??
7 Come sono state inserite le ambientazioni? I luoghi sono reali o immaginari??
8 Quale punto di vista hai scelto di scrivere per far entrare il Lettore nel tuo libro? Prima, seconda o terza persona??
9 Che tipo di finale hai scelto per il tuo explicit?
Tornerò a vedere il mare : Quanto potrebbe essere lungo l’ incipit di un libro? Qualcuno ritiene essere le prime dieci righe, io dico le prime quattro parole : acqua, terra, fuoco, aria, che resero magica quella serata in riva al mare.
FABULA: è l'ordine logico e cronologico di un insieme di fatti narrati e così che si intreccia il mio romanzo ma quando l'intreccio segue l'ordine logico e cronologico la fabula e l'intreccio coincidono. Narro una storia vera che trasmette emozioni forti, insegna come la natura riesca a mantenerci in salute sia fisica che mentale. Tutti i personaggi del mio romanzo sono realmente esistiti. Il personaggio in questo caso è stato facile da costruire, in quanto stava proprio davanti a me . Quell’uomo anziano che quella notte sorridendo in riva al mare mi insegnò una pagina di vita, coraggio e determinazione. Ero incantata mentre lo ascoltavo tanto che il mio sguardo si perse all’orizzonte dove la linea del mare si perde con il cielo stellato. Tutto era reale anche se sembrava incredibilmente magico … Il finale è dato da quello che il romanzo insegna, la storia di Nicola, il suo straordinario rapporto con la luna, dove da piccino vide riflesso il volto della madre, ci insegna che è giusto mantenere dentro di noi una parte di bimbo, ci insegna a non perdere mai le nostre radici, mai dimenticare da dove siamo partiti per apprezzare dove siamo arrivati. Ci insegna l’arte di vivere nonostante la disabilità e la povertà. La storia di Nicola, una grande lezione di vita.
