C'è attesa per il concerto di Moder, protagonista venerdì 25 novembre alle 21 sul palcoscenico del Teatro Comunale Walter Chiari di Cervia in "Moder Symphonic", il concerto che lo vedrà impegnato per la prima volta accanto all'Orchestra Corelli di Ravenna (con lui anche Matteo Camera - chitarre; Federico Squassabia - piano elettrico e synth e Marco Frattini - batteria).
Abbiamo incontrato il rapper per farci raccontare questa vigilia e le sensazioni che l'accompagnano.
- «Era da tanto che avevi in mente di affidare le tue canzoni nelle mani di un arrangiatore per farle rinascere in questa nuova veste orchestrale? Che cosa ti aspetti da questo incontro con l'orchestra sul palcoscenico?».
- «Era un sogno che avevo da tempo, ma non credevo sarebbe successo. Non so cosa aspettarmi cercherò di assaporare ogni istante, sono molto emozionato all'idea, spero sarà una serata speciale, ma soprattutto di essere all'altezza».
- «Ci puoi anticipare qualcosa sulla scelta dei brani per il concerto? Sono scelte dettate più dall'orchestrabilità delle singole canzoni o da ragioni imprescindibili e più intime?».
- «Ho scelto 10 canzoni che mi rappresentassero in pieno: l'idea è di riuscire a raccontare una storia, una storia fatta di errori, inciampi e soddisfazioni insperate. Dentro i miei pezzi si trova la provincia, la musica, le persone che ho perso e quelle che sono ancora qui».
- «Sappiamo che sei un eclettico che ha abbracciato esperienze diverse, mostrando una naturale attitudine alla ricerca e alla contaminazione. Sbirciando nella tua libreria musicale, ci potremmo imbattere nelle opere di qualche compositore classico?».
- «Sì, ho sempre ricercato molto da questo punto di vista: sono un'anomalia nel panorama del rap. Ascolto spesso la musica classica anche se non ne sono esperto: con le piattaforme digitali cercare ispirazione è molto semplice, e non farlo credo sia un peccato».
In "Moder Symphonic" i successi dagli ultimi album di Moder rinascono in una nuova veste grazie agli arrangiamenti sapienti di Claudio Cavallin: la sfida è quella di coniugare universi musicali in apparenza molto distanti, e il risultato si preannuncia sorprendente. «Abbiamo scelto una manciata di canzoni dai miei ultimi tre lavori discografici cucendo un vestito nuovo per ogni canzone», racconta il rapper, che sottolinea il suo rapporto con Cervia: «Questa è la città in cui sono nato, e in cui sono ambientati molti dei miei brani: la stessa città dov'era nato mio padre, che qui ha anche fatto l'Assessore alla cultura. La città dove ho imparato a misurarmi col mondo e dove lasciato la mia adolescenza, tra i muretti di Viale Roma».
"Moder Symphonic" va in scena con il prezioso contributo del Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Comune di Cervia, AIAM, TUKE SAS.
La biglietteria (intero 10 €, ridotto under-25 5 €, under-12 e disabili ingresso gratuito) è già operativa all'indirizzo e-mail biglietteria@lacorelli.it. Per informazioni: www.lacorelli.it
, +39 339 6249299.