Una P101 Olivetti restaurata e riportata a nuova vita a Sansepolcro. Il calcolatore, ritenuto il primo personal computer della storia, sarà presentato alle 16.00 di sabato 15 ottobre alla biblioteca “Giorgio Alberti” dell’Istituto Tecnico Economico “Fra’ Luca Pacioli” quando verrà illustrato un ambizioso progetto che ha visto la collaborazione di numerosi soggetti del territorio locale e nazionale. Il recupero di questa macchina ha infatti avuto per protagonista il circolo Acli “Adriano Olivetti” di Sansepolcro, in collaborazione con l’Istituto d’Istruzione Superiore “Liceo Città di Piero” - Istituto Tecnico Economico “Fra’ Luca Pacioli”, le Acli di Arezzo e Siena, l’associazione Cultura della Pace, la Fondazione Progetto Valtiberina, la Fondazione Adriano Olivetti e la Fondazione Natale Capellaro di Ivrea che si è occupata dell’intervento.
La P101 Olivetti è il primo calcolatore al mondo da tavolo e ha avuto un ruolo essenziale nei grandi progressi del ‘900, essendo anche stata utilizzata dalla Nasa per effettuare i calcoli per la missione Apollo11 che ha portato l’uomo sulla Luna. Questo pezzo di storia tecnologica italiana è di proprietà del “Liceo Città di Piero” che ha accettato e sostenuto il restauro a opera della Fondazione Natale Capellaro, con un intervento che verrà mostrato in anteprima nel corso di un evento aperto all’intera cittadinanza. «Questo progetto - spiega Leonardo Magnani dell’associazione Cultura della Pace, - ha permesso di riottenere un mito della tecnica moderna. La macchina, progettata da Pier Giorgio Perotto e disegnata da Mario Bellini, fu acquistata dalla Nasa per la missione Apollo11 e, ad oggi, ne contiamo pochissimi esemplari esistenti e ancora meno funzionanti. La P101 Olivetti della scuola di Sansepolcro rientra tra queste e rappresenta non solo uno dei miracoli dell’ingegno italiano degli anni ‘60, ma anche e soprattutto il frutto dell’efficacia della politica economica e industriale attenta al benessere umano e spirituale, operata da Adriano e Roberto Olivetti».