Gaspare Vitrano (Forza Italia): "Mi ricandido all'ARS all'insegna dei valori moderati che hanno sempre ispirato il mio percorso politico"

"Fondamentale - osserva - rilanciare l'amministrazione regionale con nuove assunzioni, dal Corpo Forestale ai Beni Culturali"

               

Forte di una lunga esperienza politica, maturata in qualità di deputato regionale nella tredicesima, quattordicesima e quindicesima legislatura, Gaspare Vitrano punta dritto al ritorno all'ARS. 
Il contenitore politico scelto per la competizione che, domenica 25 settembre, eleggerà il nuovo presidente della Regione Siciliana e la deputazione regionale, è Forza Italia. 
Ovvero, l'espressione di quei valori moderati che hanno sempre contraddistinto la vita politica di Gaspare Vitrano, cattolico ed europeista convinto. 
Dietro la sua candidatura, come spiega lui stesso, "c'è soprattutto l'affetto di tanti amici che mi hanno chiesto di fare squadra".
Cercando di tracciare un possibile percorso di rilancio - economico, sociale e culturale - dell'isola, non ha dubbi: occorre ripartire dalla macchina amministrativa regionale, indispensabile per erogare servizi di qualità ai cittadini e rimettere in moto settori nevralgici per lo sviluppo dell'isola. 
I beni culturali, per esempio: occorre garantire la presenza di personale nei siti di interesse, meta di visitatori e, dunque, fondamentali per il comparto del turismo. 
"L'assenza di turn over - spiega - ha determinato, nel tempo, un progressivo depauperamento degli organici: c'è bisogno di potenziarli e valorizzarli". 
A proposito di pubblica amministrazione, Gaspare Vitrano sostiene la necessità di ripristinare le Province Regionali, i cosiddetti "enti intermedi". 
"Sopprimerle è stato un errore - sottolinea - perchè avevano un ruolo fondamentale nella manutenzione delle strade e anche per il buon funzionamento di alcuni istituti di istruzione secondaria". 
Senza dimenticare che, proprio le Province, hanno contribuito in modo decisivo ad avviare politiche di marketing del territorio che hanno contribuito a migliorarne l'attrattività, facendo conoscere luoghi e borghi poco noti alla ricettività di massa. 
"Ma occorre intervenire anche su quei siti e tesori monumentali attualmente in stato di abbandono - avverte - e per fare ciò serve una programmazione adeguata: senza un incremento delle unità negli uffici, non è possibile". 
Tante le istanze da affrontare, una volta eletto. 
In cima all'agenda c'è la necessità di rivisitare in chiave meritocratica il Corpo Forestale della Regione Siciliana, che registra una drammatica esiguità di unità in servizio, malgrado la delicatezza e l'importanza del ruolo svolto a tutela dell'ambiente e della biodiversità. 
"La tutela del paesaggio e delle risorse naturali - afferma - è fondamentale e, in tal senso, occorre fermare gli incendi che devastano il territorio: per farlo, bisogna avvalersi di sistemi ultramoderni di monitoraggio con i droni". 
"Davvero inconcepibile - aggiunge - che le assunzioni degli stagionali avvengano nel mese di ottobre, quando l'estate è già conclusa". 
Impossibile, in un momento complesso come quello in atto, non affrontare il tema del reddito di cittadinanza. 
Gaspare Vitrano ha le idee chiare. 
"Non deve essere eliminato - precisa - ma occorre apportare dei correttivi per assegnarlo a chi ne abbia realmente bisogno". 
Politico sempre molto attento al sociale, è consapevole dell'insostenibilità , per le famiglie, della condizione di disabilità che si accompagna al cosiddetto "dopo di noi". 
Ovvero, l'incertezza estrema del futuro per i soggetti diversamente abili che perdono i genitori e i parenti, unici veri caregivers. 
"Penso che ci si debba impegnare - osserva- per realizzare strutture che possano accogliere chi rimane da solo e non può, per ovvi motivi, essere autosufficiente: di certo, lavorerò in questa direzione, così come credo sia indispensabile procedere all'abbattimento delle barriere architettoniche attraverso una mappatura preliminare del territorio". 
Il tema della carenza di personale torna cruciale. 
"Ogni Comune - sottolinea - deve dotarsi di un parco progetti, uno strumento indispensabile per realizzare interventi sul territorio e opere di rigenerazione urbana". 
Infine, ma non certo in ordine di importanza, ci sono l'agricoltura e l'edilizia: due comparti che necessitano di azioni decise e immediate. 
Per quanto concerne la prima, Gaspare Vitrano individua una priorità nel rilancio dei consorzi irrigui e nella rete di commerciabilità, strumento fondamentale a salvaguardia dei prodotti. 
La seconda necessita invece di interventi sulla burocrazia: non quella sana, ma quella lenta e farraginosa che mette a rischio la puntualità nei pagamenti e la realizzazione delle opere. 
"Sono più che mai convinto - conclude - che governare sia possibile solo attraverso la moderazione, il dialogo e il confronto e, in tal senso, Forza Italia mi appare come la scelta naturale in un percorso, come il mio, che ha sempre visto nel centro la dimensione ideale per fare politica". 

ARS Gaspare Vitrano Forza Italia elezioni regionali 25 settembre

Condividi:                

Vuoi fare una segnalazione relativa a questo articolo? (Clicca qui)