Il programma di “Meno alti dei pinguini” potrà vantare la presenza di professionalità e di esperienze di respiro nazionale che permetteranno di dare vita ad attività ad alta intensità educativa per bambini, famiglie, insegnanti e professionisti della formazione. La finalità del progetto è di stimolare un movimento di idee e di proposte centrate sul tema della “città educante”, andando a predisporre uno spazio di esperienze, di sperimentazione, di confronto e di approfondimento sulle buone pratiche collegate alla prima infanzia. Il tutto, sfruttando i diversi angoli della città di Arezzo dedicati alla cultura e all’arte per andare a promuovere anche il patrimonio e le risorse presenti sul territorio: l’intero centro storico verrà invaso dall’evento e gli stessi commercianti diventeranno parte integrante del festival in qualità di “Amici dei pinguini”, con l’esposizione nelle loro vetrine dei pinguini in ceramica realizzati da operatori e utenti di alcuni servizi di Progetto5. «“Meno alti dei Pinguini” - spiega Chiara Casucci, vicepresidente di Progetto5, - è un festival che aggrega tante realtà del territorio unite dal comune obiettivo di dar vita a una comunità educante. La presenza di pedagogisti e educatori di spessore nazionale sarà un contributo per esprimere nuove prospettive, nuove pratiche e nuovi modelli dedicati alla fascia d’età “0-6 anni”».
La tre giorni di festival, coordinata dal responsabile organizzativo Samuele Boncompagni, sarà preceduta giovedì 29 settembre da una formazione dedicata al teatro per piccoli e piccolissimi a cura di Roberto Frabetti e Renzo Boldrini, due dei maggiori esperti italiani in materia. Il festival entrerà poi nel vivo dal giorno successivo con ben ventisette iniziative che spazieranno tra laboratori creativi, camminate e spettacoli per i bambini, incontri formativi per gli insegnanti e momenti di approfondimento per gli addetti ai lavori. Tra gli appuntamenti di maggior rilevanza rientrano gli speech “La città dei bambini e delle bambine” di Francesco Tonucci (pedagogista, scrittore e ideatore del progetto internazionale La Città dei Bambini) e “Rompere le scatoline” di Vera Gheno (accademica e sociolinguista), oltre alla presentazione dell’Atlante dell’Infanzia di Save The Children. Il programma completo del festival è disponibile sulla pagina facebook “Meno alti dei pinguini”. «“Se fossi una città” - aggiunge Alessio d’Aniello, direttore di Progetto5, - è il tema che sarà declinato in ognuna delle iniziative in calendario nei tre giorni del festival. La volontà è duplice: elaborare l’orientamento dei bambini nello spazio cittadino e, allo stesso tempo, cogliere elementi e metodi necessari per configurare una città che proattivamente si fa educante verso i piccoli».