Sicurezza nei cantieri, aggiornamenti normativi, centralità del ruolo degli Ordini e dei Collegi professionali nella prevenzione e nella formazione.
Solo alcuni tra i temi che hanno animato i lavori di “MediEdil”, la fiera dedicata all’edilizia civile e industriale che si è tenuta a Palermo, negli spazi del PalaGiotto, tra il 16 e il 18 settembre.
Secondo il Collegio dei Geometri e Geometri laureati della provincia di Palermo, che ha patrocinato i seminari nell’ambito dell’evento fieristico, si è trattato di un’esperienza positiva e bene organizzata.
“Un’occasione importante – afferma il presidente Santo Rosano, che nella giornata conclusiva è intervenuto ai lavori con una relazione dedicata al “Regolamento Tipo Edilizio Unico della Regione Siciliana” – per riaffermare la centralità del ruolo dei professionisti tecnici: geometri, ingegneri e architetti, congiuntamente a tutte le professionalità che, a vario titolo, afferiscono al settore dell’edilizia”.
Secondo il presidente, “MediEdil” ha inoltre contribuito a rilanciare la necessità di intensificare il dialogo tra le istituzioni ordinistiche e collegiali e la pubblica amministrazione: un tema focale del dibattito, che si lega alla funzionalità dei servizi e all’efficientamento della burocrazia.
“Dinanzi alle nuove sfide e alle opportunità legate ai bonus edilizi ma, più in generale, allo svolgimento della professione in uno scenario in continua evoluzione – ha sottolineato Santo Rosano –i professionisti tecnici devono rispondere innalzando la qualità dei servizi resi alla collettività”.
Professionisti tecnici che, secondo il presidente, “hanno progressivamente assunto un ruolo sostitutivo rispetto alla pubblica amministrazione, asseverando gran parte dell’attività istruttoria dei procedimenti necessari alla realizzazione degli interventi edilizi”.
“Un ruolo – precisa - che si accompagna all’acquisizione e all’erogazione di informazioni tempestive sotto il profilo normativo, oltre che alla conoscenza delle regole già in atto”.
“Noi geometri – conclude – continueremo a fare la nostra parte, rinsaldando il tradizionale legame con la gente e guardando al futuro, sempre dalla parte della legalità e del rispetto delle regole”.